Genova, la denuncia dei sindacati: 100 dipendenti di algoWatt senza stipendio da mesi
di Redazione
"Preoccupati per le tempistiche di riconoscimento"

I cento lavoratori di algoWatt, storica società di software genovese, non hanno ricevuto gli ultimi stipendi del 2023 e non hanno ancora alcuna certezze sulle tempistiche con cui gli sarà riconosciuta la cassa integrazione. Lo denunciano i sindacati Fiom-Cgil e Fim-Cisl di Genova insieme alla rsu di algoWatt. I sindacati si dicono "estremamente preoccupati della leggerezza e superficialità con cui la direzione di algoWatt gestisce la procedura e l'utilizzo della cassa integrazione guadagni straordinaria". "In uno scambio di email tra rsu e direzione aziendale si evidenzia che ancora oggi, dopo aver avuto un incontro al Ministero del Lavoro nel mese di gennaio relativo alla procedura stessa, con l'azienda che ha posto i lavoratori in cassa integrazione dal primo febbraio e che la stessa Cigs è stata approvata dallo stesso dicastero con decreto del 22 marzo, alla data di ieri non risulta ancora presentata la documentazione all'Inps che sblocca il pagamento della stessa. - sottolineano i sindacati - I lavoratori di algoWatt, dopo non aver ricevuto le ultime mensilità del 2023, si trovano senza nessuna entrata economica da due mesi e non hanno ancora alcuna certezze sulle tempistiche con cui sarà loro riconosciuto il trattamento di cassa integrazione. Ancora più grave è che i commissari nominati dal Tribunale di Milano non abbiano vigilato e verificato la correttezza della procedura perché come rappresentanti dello Stato dovrebbero assicurare che tutti i diritti dei lavoratori siano rispettati".
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