Genova, il Comune investe un milione di Euro per monitorare gli alberi 

di M.C.

2 min, 57 sec

Dopo la tragedia di piazza Paolo Da Novi, il Comune rafforza i controlli con più fondi e nuove assunzioni per la gestione del verde

Genova, il Comune investe un milione di Euro per monitorare gli alberi 

Per chi ha poco tempo

1️⃣ Il Comune di Genova stanzia un milione di euro extra per il controllo degli alberi a rischio
2️⃣ Aster raddoppia le analisi annuali e amplia le aree monitorate
3️⃣ Nuove assunzioni e regole più rigide per gli scavi sul suolo pubblico

La notizia nel dettaglio

Genova rafforza il monitoraggio del verde urbano dopo la tragedia di piazza Paolo Da Novi, dove una palma è crollata causando la morte di Francesca Testino. Francesca Aleo ha detto che “nelle condizioni in cui era quella pianta non saremmo stati autorizzati ad abbatterla, da quello che possiamo dire oggi si è trattato di un evento del tutto inaspettato”.
Il Comune ha deciso di investire un milione di euro aggiuntivo per ampliare i controlli sugli alberi potenzialmente pericolosi, portando il totale delle risorse destinate a questo settore a oltre 1,7 milioni di euro l’anno. 

Piano d’azione – L’annuncio è stato fatto dal vicesindaco reggente Pietro Piciocchi in conferenza stampa a Palazzo Tursi. “Dobbiamo cambiare approccio, affidandoci agli esperti di cui disponiamo”, ha dichiarato, sottolineando come il monitoraggio sia stato già potenziato negli ultimi anni. Il censimento del verde, aggiornato sotto l’attuale amministrazione, conta oggi 39mila alberi. Con il nuovo finanziamento, le piante analizzate ogni anno raddoppieranno da 2 a 4mila.

Aree critiche – Il piano prevede una suddivisione del territorio in zone a rischio. Le cosiddette “aree rosse” includono i punti dove si sono verificati crolli o dove gli alberi sono particolarmente ammalorati, mentre le “aree arancioni” corrispondono a luoghi con minore densità di passaggio. Anche i cimiteri continueranno a essere oggetto di monitoraggi specifici, per i quali erano già stati stanziati 300mila euro nel 2023.

Nuove regole per gli scavi – Un altro intervento riguarda i lavori sul suolo pubblico, che spesso danneggiano le radici degli alberi in modo invisibile. Il Comune introdurrà un’ordinanza che obbligherà chi richiede uno scavo a garantire che non interferisca con le piante circostanti. “È un tema importante perché i pericoli non si vedono subito”, ha spiegato Piciocchi.

Più risorse e assunzioni – Aster, l’azienda partecipata che gestisce il verde urbano, potenzierà la squadra dedicata al monitoraggio. Nel 2025 sono previste 17 nuove assunzioni, che si aggiungono ai 20 operatori già inseriti di recente. “Abbiamo professionisti con esperienza ventennale che seguono protocolli rigorosi”, ha assicurato la CEO di Aster, Francesca Leo.

Specie a rischio – Particolare attenzione sarà dedicata al pino domestico, una specie difficile da diagnosticare in termini di stabilità. “Le piante con scarsa prospettiva di vita andranno abbattute e sostituite”, ha dichiarato Giorgio Costa, dirigente di Aster. Il piano di nuove piantumazioni seguirà criteri specifici per individuare le specie più adatte all’ambiente urbano. Un esempio è piazza Paolo Da Novi, dove sono stati piantati alberi della specie Robinia Bessoniana, che finora hanno mostrato un ottimo adattamento.

Scelte difficili – Il Comune si prepara a gestire il dibattito pubblico, dopo le polemiche sugli abbattimenti ai giardini di Brignole. “Dobbiamo accettare che in alcuni casi sarà necessario intervenire subito per evitare rischi futuri”, ha sottolineato Costa. Secondo gli esperti, sistemi come puntelli e tiranti non sono soluzioni efficaci per il lungo periodo e vengono riservati solo ad alberi storici. Con questo piano, l’amministrazione punta a coniugare sicurezza e tutela del verde, evitando interventi indiscriminati ma agendo in modo più tempestivo dove necessario.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.