Genova, i genitori raccolgono i fondi per il ricorso che vuol far tornare i ragazzi in classe

di Antonella Ginocchio

Chiara Fasce, mamma e psicologa: “Non si può andare avanti con la sola didattica a distanza”

Un folto gruppo di genitori ha promosso una raccolta fondi, per poter presentare il ricorso contro  l’ordinanza che sancisce la didattica a distanza per i ragazzi delle scuole superiori, adottata a seguito della pandemia.  L’obiettivo, la raccolta di circa un migliaio di euro, è stato raggiunto, come ha avuto modo di dire a Telenord Chiara Fasce, mamma e psicologa.

Fasce è anche una delle fondatrici del gruppo Facebook “Riapriamo la scuola della Costituzione”.

“Il nostro gruppo si è attivato per sostenere i genitori impegnati nella  presentazione del ricorso”, ha detto Fasce, spiegando che oramai la situazione è insostenibile. “Il disagio dei ragazzi, lontano dalle aule, purtroppo talvolta si traduce anche in abbandono scolastico , un fenomeno che sta diventando davvero preoccupante”, ha puntualizzato la psicologa, spiegando che la scuola è un luogo sicuro e che, comunque, in questo momento il ritorno alle lezioni in aula, secondo quanto sancito dal governo, non sarebbe totale, ma darebbe nella misura del 50 per cento e fino al 75 per cento. Fasce ha poi aggiunto che anche il Comitato scientifico si è espresso a favore  della ripresa scolastica in aula.