Genova: gira spericolato video social in moto, scappa all'alt e ferisce passanti. Liberato dopo l'arresto, processo l'11 dicembre
di steris
Il motociclista ha messo in pericolo i passanti invadendo i marciapiedi, costringendo i pedoni a spostarsi d’istinto per evitare di essere investiti
Uno youtuber altoatesino di 24 anni, famoso sui social per i numerosi video di manovre spericolate in moto, è stato arrestato dai carabinieri a Genova. E' accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento.
Il giovane era arrivato insieme con un amico per realizzare nuove riprese, scegliendo come scenario il lungomare del levante cittadino. Durante le registrazioni ha eseguito una pericolosa impennata in Corso Europa, proprio davanti a una pattuglia dei carabinieri. I militari gli hanno intimato l’alt. Il giovane, anziché fermarsi è fuggito imboccando lo svincolo per Nervi dopo alcune manovre contromano. Nel corso della fuga la sua guida si è fatta ancora più rischiosa, anche a causa della presenza di numerosi pedoni.
Il motociclista ha messo in pericolo i passanti arrivando perfino a invadere i marciapiedi, costringendo i pedoni a spostarsi d’istinto per evitare di essere investiti. Alcuni hanno riportato lievi ferite. La pattuglia ha proseguito l’inseguimento fino a quando il giovane ha urtato l'auto dei carabinieri tentando un’inversione di marcia. Fermato, il 24enne è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento dell'auto dei carabinieri.
Un paio di anni fa il giovane era stato denunciato dopo aver costruito pupazzi di neve 'imbottiti' di sassi sui binari delle ferrovie in Trentino Alto Adige.
Aggiornamento: Si è svolta stamattina, davanti al giudice per le indagini preliminari (gip), l'udienza di convalida del fermo per l'altoatesino di 24 anni arrestato venerdì dai carabinieri al termine di una rocambolesca fuga in moto per le vie di Genova. Il gip ha accolto la richiesta di liberazione avanzata dalla difesa, imponendo al ragazzo la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di residenza (Merano). È accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni: il processo si svolgerà per direttissima l'11 dicembre.
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