Genova: "Gioca con Flavia Pennetta", per la salute e il benessere. Cento bambini in campo con la Sirm

di Giorgia Fabiocchi

La campionessa: "Una bellissima giornata, l'importante è fare sport, divertirsi e imparare le buone abitudini". Il progetto di radiologia pediatrica coordinata da Margherita Trinci

"Flavia Pennetta gioca con noi”: questo l’evento che si è svolto al Tennis Club Genova 1893. Radiologo, pediatra e nutrizionista scendono letteralmente “in campo” – insieme a un centinaio di bambini che hanno giocato sotto la guida della campionessa Flavia Pennetta – a favore della salute e del benessere del bambino, specie in una fase post-covid in cui si rende urgente il ritorno a buone abitudini e a stili di vita salutari.

L’evento è organizzato dalla sezione di studio di Radiologia pediatrica della SIRM coordinata dalla presidente Margherita Trinci, per porre l’accento sulla prevenzione sin dalla giovane età e proporre un programma di crescita sana del bambino, affiancandogli la figura di specialisti quali, oltre al medico radiologo, il pediatra e il nutrizionista, per indirizzarlo verso una crescita equilibrata. Di qui, il contributo della Fondazione Valter Longo, con l’intervento della Responsabile Scientifica, Romina Cervigni.

L’impatto del covid ha drasticamente modificato gli stili di vita. Se prima della pandemia, 1 bambino su 10 in Italia era obeso, ora il rapporto è di 1 a 8, nella fascia di età tra i 7 e gli 8 anni.

"E' una bellissima giornata – dice Flavia Pennetta – abbiamo dato una serie di messaggi importanti, che sono quelli dello sport, di una vita sana, di una buona alimentazione. Poi se uno ha talento farà un altro tipo di percorso, ma l'importante per i bambini è divertirsi. Lo sport è una cosa che deve essere centrale nella vita perché dà equilibrio e buone abitudini".

“Spesso si additano snack e bibite zuccherate, il cui consumo è senz’altro aumentato – spiega la Dott.ssa Cervigni ma in realtà i bambini italiani mangiano troppi amidi e troppe proteine, che causano peso in eccesso, mentre cereali integrali, legumi e verdure sono consumati troppo poco”. Errate abitudini alimentari predispongono a infiammazione e ad un indebolimento del sistema immunitario, con la probabilità che un bambino obeso possa diventare un adulto obeso, andando incontro a complicanze patologiche come il diabete.