"Genova è solo antifascista": il corteo in ricordo dei fatti avvenuti il 30 giugno 1960

di Redazione

Un migliaio di manifestanti nelle vie del centro, 'rinominate' alcune strade: piazza Alimonda diventa "piazza Carlo Giuliani"

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E' partito da piazza Alimonda dietro l'unico grande striscione di Genova Antifascista il corteo per ricordare i fatti del 30 giugno 1960. Al centro di piazza Alimonda è stato aperto uno striscione con scritto 'chiudere i covi fascisti', mentre la targa della toponomastica è stata coperta con un foglio e rinominata piazza Carlo Giuliani.

Nel corso della manifestazione altre vie sono state 'rinominate' con la stessa tecnica, da 'piazza Vittime dello Stato' a 'via Toti e Bucci da Genova, subito' fino a via 'Vittime dei tagli alla sanità'. Via XX Settembre invece si è trasformata in "via Martina Rossi", la ragazza di 20 anni morta a Maiorca i cui presunti violentatori sono stati assolti in secondo grado.

Rinominato con un grande striscione anche l'Inps, diventato 'istituto nazionale di povertà sociale'. Il corteo, a cui ha
partecipato un migliaio di persone ha poi raggiunto piazza De Ferrari.