Rigassificatore, Marco Russo a Telenord: "Incontro positivo con il governo. Spero che la richiesta di fermare lo spostamento sia accolta"

di Carlotta Nicoletti

Il sindaco di Savona: "Riguardo la nomina del commissario, ho letto le posizione della giunta regionale e credo che debbano sposare le nostre posizioni"

"Devo dire che c'è stato un incontro positivo, sereno e aperto con il governo. Io ho avuto modo di esporre le nostre ragioni, considerazioni e richieste che abbiamo già rivolto in tutte le sedi. Farlo a Palazzo Chigi è stato corretto e spero sia stato utile. C'è disponiobiltà al dialogo e a prendere in considerazione le nostre ragioni". Lo ha detto ai microfoni di Telenord, il sindaco di Savona Marco Russo parlando dell'incontro avvenuto ieri a Palazzo Chigi sul tema dello spostamento del rigassificatore Golar Tundra da Piombino a Vado Ligure.

 

"Il rigassificatore nel nostro fronte mare non ci sta. Non vediamo le ragioni dello spostamento in se. Non voglio entrare in dinamiche di altri territori, ma siamo di fronte a uno spostamento di una fornitura che già esiste e che apre problematiche anche di carattere economico finaziario, che dovrebbero essere giustificate. E a questo punto lo spostamento nella nostra area non è sostenibile perché la zona non ha le caratteristiche per accoglierlo. Questo anche consdierano la necessità di fornuitura. Un impianto emergenziale temporaneo è un conto, un altro è una veduta di medio lungo termine. Noi poniamo un tema che riguarda  una scelta sulle rinnovabile che dovrebbe essere considerata. Lo spostamento non è ragionevole". Così il sindaco riguardo allo spostamento.

 

E sulla decisione finale del governo aggiunge: "Non voglio fare previsioni sulla decisione del governo riguardo al trasferimento, io mi auguro che questa opzione venga valutata, io ho chiesto che venga fermato lo spostamento quindi è un auspicio".

 

Riguardo invece il tema della nomina del commissario per il rigassificatore, che ha fatto discutere dato che apparteneva al presidente (ora sospeso) Giovanni Toti e che non è passata automaticamente al presidente ad interim Alessandro Piana, essendo una decisione che spetta prendere al governo. E considerando l'incontro di oggi proprio tra Piana e il ministro Picchetto Fratin, il sindaco dice: "Ho letto le posizione che la giunta regionale ha preso, secondo noi la regione dovrebbe con coraggio sposare le posizioni che il nostro territorio compattamente sta portanto avanti. Una posizione che guarda in maniera ampia sul tema dello svilppo della regione. Quindi devono fare fronte comune con noi e aprire un dialogo con il governo in questa direzione. C'è riluttanza ma c'è necessità di farlo, non è più l'epoca dell'incertezza o del defilarsi, bisogna assumere una posizione coraggiosa e definita".