Genova, Dove e Chi: Ilaria Gavuglio, la 'zarina' di Amt che guida i 900 autobus della città
di Paolo Zerbini
Oggi, solo il 5,4% dei passeggeri non paga il biglietto (rispetto all'8,8% nel 2021). La multa per i trasgressori è di 40 euro, e il 40% di loro paga subito
Ilaria Gavuglio è entrata in AMT, l'azienda di trasporto pubblico di Genova, sette anni fa, come Esperta dei Conti. Dal mese scorso, ha assunto la guida completa dell’azienda (con un fatturato di 200 milioni di euro e 2800 dipendenti, di cui il 30% donne), combinando il ruolo di Presidente (ricoperto dal 2022) con quello di Direttore Generale. Una vera e propria potenza, la prima donna a ricoprire entrambi questi incarichi. In Italia non credo esistano precedenti simili. Ilaria ha rinunciato ai 53.000 euro lordi annui della Presidenza (che vanno ai Consiglieri), ma per lei, il ruolo di Direttore Generale vale 210.939 euro lordi l’anno.
Genovese di 49 anni, con un segno zodiacale Cancro (ma decisamente più determinata di quanto potrebbe suggerire il suo segno), Ilaria ha una laurea con lode in Economia e Commercio, è Dottore Commercialista, Revisore dei Conti, Analista Finanziario, Esperta di Grandi Aziende e molto altro. Matteo Campora, l’Assessore che l’ha supportata in AMT, la descrive come preparata, ambiziosa e coraggiosa. Io, scherzando, le ho chiesto se sarebbe in grado di guidare un autobus in caso di emergenza, da Principe a Sampierdarena. La sua risposta è stata solo un sorriso; io sono convinto che ce la farebbe. È una persona che non si spaventa.
I conti di AMT sono in ordine (come era ovvio aspettarsi), anche se ci sono alcuni ritardi nei contributi dello Stato. Nel 2025, verranno mantenuti i trasporti gratuiti già in vigore in città. A Genova, il trasporto è gratuito in metropolitana e sugli impianti verticali per tutti i residenti, ma anche per chi vive nei 67 Comuni Metropolitani (da Pieve a Busalla, alle valli genovesi). Sugli autobus, viaggiano gratis 63.800 genovesi over 70 anni e 22.500 ragazzi fino ai 14 anni, con un costo annuo di circa 2 milioni di euro. Tuttavia, i rincari sui biglietti sono stati compensati dallo Stato.
AMT gestisce una flotta di 900 mezzi, di cui 147 sono già elettrici, e il piano di elettrificazione continua.
La storia del trasporto pubblico a Genova inizia nel 1873, quando vennero introdotti i tram trainati da cavalli. L'elettrificazione arriva nel 1893 grazie agli investimenti francesi. Nel 1900 nasce la UITE, nel 1965 AMT (con una partnership tra pubblico e privato), mentre dal 2011 l’azienda è completamente di capitale pubblico.
Oggi, solo il 5,4% dei passeggeri non paga il biglietto (rispetto all'8,8% nel 2021). La multa per i trasgressori è di 40 euro, e il 40% di loro paga subito la sanzione.
In un anno, i mezzi di Ilaria trasportano quasi 229 milioni di passeggeri: i genovesi. Trattandoli con puntualità, frequenza e pulizia, guadagnerà sicuramente la loro gratitudine.
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