Genova, Diga Foranea, Piana: "Confermata la posa del primo cassone il 24 maggio"

di Carlotta Nicoletti

Opposizioni: “Condizioni tecniche inaccettabili”

“Noi oggi votiamo la disponibilità come regione Liguria eventualmente di accendere un mutuo per appaltare l’opera. Con i ribassi d’asta può anche darsi che questo mutuo non lo accendiamo per niente, ottemperiamo agli impegni e diamo disponibilità come regione ad accendere il mutuo. Il 24 maggio la posa del primo cassone ci sarà ma non so quale ministro verrà. Noi oggi diamo seguito a un decreto legge attuato nel 2018 a seguito del crollo del ponte Morandi, che individuava quelle che erano le opere strategiche per il rilancio di Genova della portualità nazionale nel mondo e ribadito poi come opera commissariata nel 2021 sempre con un decreto legge. Stiamo ottemperando a degli impegni presi con il ministero delle infrastrutture il mef, autorità portuale e stazione appaltante e quindi con il commissario straordinario Bucci, figure giuridiche che esistono ancora oggi. Noi per mantenere fede a questi impegni che prevedono anche la possibilità da parte di regione di accendere un mutuo per finanziare un’opera che verrà cofinanziata dall’autorita portuale per tenere fede agli impegni con un programma preciso. Il commissario intende andare a bando di gara entro giugno, quindi noi dobbiamo approvarla per forza entro maggio per poi iniziare l’opera a luglio. Ci sono quindi delle scadenze precise”. Così il presidente ad interim di regione Liguria, Alessandro Piana in consiglio regionale sul voto per approvare il mutuo per la diga foranea di Genova.

Le reazioni dell'opposizione al mutuo per la Diga:

Tosi (M5S): “La diga è vittima di una politica regionale avventata che ha scentemente scelto la strada dei privilegi a scapito dell’interesse pubblico. Vi ripresenteremo l’emendamento in commissione che voi avete respinto. Questo atto è una forzatura e questa seduta non ci doveva neanche essere. Si poteva tenere martedì prossimo”.

Pastorino (Linea condivisa) : “Quello che è stato fatto ieri é positivo. Il presidente Toti é agli arresti domiciliari é un’inchiesta non c’è giudizio, ma quelle carte le abbiamo un po’ lette e su questa infrastruttura c’è stato un dialogo tra soggetti che sono dentro all’inchiesta imbarazzanti in alcuni casi. Si decide di costruire una diga su un fondale profondo, un’opera unica ma che va affrontata con tutti gli elementi giusti . Le forze politiche intervengono per dire si o no, non intervengono quando c’è il dibattito. Capisco che è facile parlare di turismo ma mi chiedo quanto questo cosa regge. In Liguria stanno avvenendo due opere così importante che incidono sulla tenuta del litorale dal deposito dei cassoni al rigassificatore alla diga. Ma sembra non interessi a nessuno. C’è stato un intervento del tribunale rispetto all’affidamento dei lavori che vanno avanti, ci sono dubbi anche della adsp. In quest’aula il nome Spinelli era impronunciabile. Quando ci fu il consiglio straordinario per il crollo del ponte si è evidenziato che comune e regione avevano trattamenti di favore con questo imprenditore. Anche con Erzelli si è concesso a Spinelli per la costruzione dell’ospedale che probabilmente non vedremo. Su queste opere ci sono state pressioni registrate dalle autorità competenti. Queste condizioni tecniche della diga sono inaccettabili”.

Ioculano (PD): “noi riteniamo la diga un’opera fondamentale per la regione e la portualità  genovese, però in questo momento a maggior ragione visto l’invio degli ispettori da parte del ministero non ci sentiamo di dare un giudizio sull’opera in via di approvazione. E un muto di 57 milioni di euro non ci sentiamo di approvarlo. La vostra narrazione del fare in realtà è narrazione della menzogna. Siete coerenti andate avanti nonostante le evidenze ma il fatto che Rixi abbia espresso la volontà di mandare i commissari per controllare gli atti é allarmante a nostro avviso. Come potete pensare di proseguire nell’approvazione del mutuo. Ieri abbiamo presentato un emendamento come sospensione della decisione e cerchiamo di capire i rilevi delle procedure e poi decidiamo. I tempi possono essere veloci o meno”.