"Genova deve ripartire dai bambini": Comune e Unicef insieme per una città più aperta

di Claudio Cabona

Comune, Università di Genova, Amiu e Iren nel trentesimo anniversario della convenzione Unicef si incontrano a Tursi

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Nel trentesimo anniversario della convenzione Unicef ecco l'iniziativa "Una città a portata di bambino".  "C'è un grande messaggio oggi: i bambini che vi dicono "Noi amiamo Genova", e quando si dice che si ama una cosa la si difende contro ogni cosa. Amare questa città vuol dire volerla bella, pulita, fare tutto quello che si può fare per proteggerla: questo oggi vi dicono i bambini, ed è bellissimo. Vi dicono "Noi amiamo Genova, amatela anche voi", racconta Franco Cirio a margine della presentazione del progetto "Città amica dei bambini". «Con questa iniziativa noi vogliamo partire dai bambini per arrivare anche ai genitori» spiega l'assessore all'Ambiente Matteo Campora: «Con la collaborazione di Comune, Università di Genova, Amiu e Iren intendiamo portare avanti questo progetto in un'ottica di miglioramento sia per i più piccoli che per la città. Lo abbiamo visto anche con 10 volte meglio o con la stessa differenziata: il più delle volte sono i bambini a "portare" a casa l'idea che riciclare è meglio, finendo così per "educare" i loro genitori. È da cose come queste che vogliamo partire».