Genova: Comune 'arruola' volontari che conoscano il genovese per conservare il patrimonio culturale locale

di steris

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Assessore Bordilli: "Il genovese è un legame che ci unisce, che ci fa sentire parte di una comunità che affonda le radici nel passato"

Genova: Comune 'arruola' volontari che conoscano il genovese per conservare il patrimonio culturale locale

In occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, il Comune di Genova ha lanciato un’importante iniziativa per preservare e valorizzare la lingua genovese. A partire da febbraio 2025, saranno attivate una serie di attività culturali che coinvolgeranno i cittadini interessati a contribuire a mantenere viva una delle tradizioni più radicate nella cultura locale.

Progetto culturale - L’iniziativa, nata grazie al Protocollo per la valorizzazione della lingua genovese, siglato tra il Comune di Genova e la Consulta Ligure, invita tutti i cittadini che sanno parlare, leggere e scrivere in genovese a partecipare attivamente. L’iscrizione è semplice: basta compilare un modulo online (leggi qui), indicando le proprie informazioni, per entrare a far parte del gruppo che contribuirà a sviluppare il progetto culturale.

Attività previste - Tra le attività pianificate ci sono corsi gratuiti di lingua genovese per i cittadini, iniziative in collaborazione con le scuole, eventi culturali, spettacoli e rassegne tematiche per coinvolgere le nuove generazioni. Inoltre, il Comune lavorerà alla creazione di piattaforme online e canali social per diffondere la lingua e la cultura genovese, e registrerà testimonianze sonore da parte dei parlanti più anziani, al fine di preservare la tradizione orale.

Cittadini coinvolti - L’obiettivo è coinvolgere cittadini di tutte le età, da quelli più giovani a quelli più maturi, creando un ponte tra le generazioni per trasmettere una lingua che, purtroppo, rischia di estinguersi. “Il genovese è un legame che ci unisce, che ci fa sentire parte di una comunità che affonda le radici nel passato e che, grazie a tutti noi, potrà guardare al futuro con orgoglio”, ha dichiarato Paola Bordilli, assessore alle Tradizioni del Comune di Genova.

Promozione globale - "La Consulta Ligure- dichiara il presidente Giorgio Oddone- con la collaborazione delle Associazioni Culturali del territorio, per molte delle quali rappresenta il punto di aggregazione, a partire dalla Compagna, è orgogliosa di dar vita a questo ambizioso progetto. Svolgerà questo compito non solo riguardo alla valorizzazione del genovese, ma anche alla sua conservazione per sempre in internet, oltre che alla sua divulgazione a livello mondiale, attraverso i più importanti mezzi di comunicazione che la tecnologia permette. In sintesi “Il Genovese dalla città al Mondo”".

Un patrimonio da salvaguardare - Le prime iniziative prenderanno il via a febbraio 2025 e si svilupperanno nel corso dell’anno, creando occasioni di scambio culturale e di promozione della lingua attraverso lettura e scrittura. Il Comune ha sottolineato come il genovese non debba essere solo parlato, ma anche conservato come parte integrante del patrimonio culturale della città.

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