Genova, Comune al lavoro su Moody e Maersk: obiettivo tutela dell’occupazione
di Emilie Lara Mougenot
L’assessore Mascia convoca nuovi tavoli per garantire il futuro dei lavoratori dell’ex Moody e il reintegro dei dipendenti licenziati da Maersk
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Il Comune di Genova rafforza il proprio impegno per salvaguardare i posti di lavoro in due vertenze delicate: il futuro dell’ex Moody e i licenziamenti in Maersk. L’assessore al Lavoro Mario Mascia ha annunciato nuove iniziative per affrontare entrambe le situazioni, con tavoli di confronto già convocati per garantire la continuità occupazionale.
Ex Moody – La trattativa per lo storico bar ristorante genovese resta complessa. L’imprenditore Valter Pinna ha confermato la propria disponibilità a rilevare l’attività e a mantenere i 26 dipendenti, ma tutto dipende dalla disponibilità dei locali. Per fare chiarezza sugli aspetti giuridici, l’assessore Mascia ha convocato per lunedì 3 febbraio alle 14.30 un incontro con le sigle sindacali e l’amministratore giudiziario Marco Bobba.
Dichiarazioni – Mascia ha ribadito la necessità di un atteggiamento costruttivo: “Ora più che mai va bandito ogni pessimismo e fastidio per concentrarci sull’unico obiettivo di garantire i posti di lavoro. Non si può buttare con l’acqua sporca il bambino che è quanto finora ottenuto anche grazie alla costruttiva mediazione del Comune: la doppia proroga dei trasferimenti dei lavoratori da metà novembre fino ad ora, la definitiva chiarificazione delle intricate questioni giuridiche gravanti sul locale e la messa in contatto dei soggetti in campo con chi anche ieri si è confermato pronto a subentrare ed è seriamente interessato a investire sul futuro di questa attività, garantendo tutti i posti di lavoro, ovviamente a patto di poter disporre dei locali. A valle abbiamo fatto di tutto e di più e continuiamo a farlo, la convocazione di questo nuovo incontro lo dimostra, ma ora è a monte che ci aspettiamo si sblocchi al più presto la situazione.”
Maersk – Sul fronte Maersk, l’attenzione è rivolta ai quattro lavoratori licenziati. “Tra una settimana convocheremo la proprietà per trovare una soluzione che porti al loro reintegro in azienda”, ha dichiarato Mascia. Durante un incontro con i rappresentanti sindacali e aziendali, ha sottolineato la necessità di un approccio coordinato per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire continuità occupazionale.
Sindacati – Le organizzazioni Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno evidenziato l’urgenza di soluzioni concrete per entrambe le situazioni: “Serve un coordinamento istituzionale per garantire la continuità lavorativa e il rilancio delle attività”, hanno dichiarato.
Prospettive – La prossima settimana sarà decisiva per il futuro dei lavoratori coinvolti, con il Comune impegnato a favorire un dialogo costruttivo tra le parti.
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