Genova, Comunali, Cristina Lodi a Telenord: "Per vincere serve sintesi, Azione pronta al dialogo col Pd. Candidarmi a sindaco? Sono disponibile"
di Carlotta Nicoletti - Matteo Cantile - Stefano Rissetto
"La strada per una coalizione è da tracciare, ma è essenziale che il PD e gli altri partiti trovino un candidato che possa davvero mobilitare l’elettorato"
Ospite di TgnToday a Telenord, Cristina Lodi spiega le prospettive di Azione, partito che rappresenta come segretaria regionale per la Liguria e come consigliere comunale a Genova. Intervistata da Carlotta Nicoletti, dal direttore Matteo Cantile e da Stefano Rissetto, l'esponente calendiana illustra lo scenario ideale per il suo partito in vista delle elezioni comunali di Genova.
Percorso - Rispetto al nuovo gruppo misto a Tursi, "Io sono sempre stata all'opposizione, quindi non mi riconosco in un percorso che vedo come quello di un gruppo che ha sostenuto la maggioranza fino a ieri. Ritengo che la narrazione che ne è derivata non sia del tutto corretta, quindi è importante chiarire. Non ho mai detto che gli altri dovessero fare opposizione, ma piuttosto che il loro percorso è ancora da definire".
Centrismo - "Il centro, così come viene declinato oggi in Italia, può significare molto o niente. Credo che fosse più utile avere un confronto interno per chiarire le posizioni, ma purtroppo non c’è stato tempo sufficiente. Inoltre, essendo nel Gruppo Misto, ho sempre avuto la libertà di esprimere le mie opinioni. Mi è sembrato più sensato rimanere lì, dove si potevano costruire azioni comuni, pur essendo politicamente distanti".
Divisioni- "Credo che ci sia bisogno di un’identità chiara e di un dialogo aperto con il Partito Democratico per cercare una sintesi. Il rischio è che la divisione porti solo a un maggiore astensionismo. Credo che l'astensionismo rifletta un malcontento verso le forze radicalizzate di destra e sinistra. Molte persone non si riconoscono in nessuna delle due, e quindi preferiscono non votare. È un tema che va affrontato con molta serietà".
Confronto con il Pd- "Il Partito Democratico ci ha comunicato che tra il 24 e il 26 gennaio annuncerà ufficialmente il suo candidato. Ovviamente, anche noi abbiamo le nostre idee e aspettiamo di vedere se ci sarà la possibilità di una sintesi. La scelta del candidato è fondamentale, perché è l’unica via per stimolare l’elettorato.
Candidatura a sindaco - "Ho già espresso la mia disponibilità in passato. Amo questa città e la politica. Se c'è la possibilità, sono pronta. Ma credo che l’obiettivo di tutti debba essere quello di trovare una sintesi per vincere già al primo turno, altrimenti ci sarà il ballottaggio".
Scenario - "Ci sono molte forze politiche che si stanno riorganizzando, credo che senza un progetto condiviso, sarà difficile vincere. La strada per una coalizione è ancora da tracciare, ma è essenziale che il PD e gli altri partiti trovino un candidato che possa davvero mobilitare l’elettorato".
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