Genova, Campora: "Corsi di educazione stradale per sensibilizzare i cittadini"

di Anna Li Vigni

Vanno individuate strade adeguate per questi mezzi e limitarne l'uso laddove si ravvisa un pericolo

"Dal 1 marzo del 2020 il nuovo codice della strada ha introdotto questi nuovi mezzi equiparabili alle bicclette con obbligo del casco per i minorenni e il giubbotto fluorescente per essere visibili negli orari notturni. Come Comune non abbiamo il potere di intervenire sulle norme del codice della strada ma cercheremo di farci parte attiva per meglio regolamentare e disciplinare questi mezzi, come fanno in altri paesi d'Europa come la Svizzera che ha l'obbligo di assicurazione", spiega l'assessore alla sicurezza e Polizia locale Giorgio Viale.   
"Sono mezzi da usare con estrema attenzione. Non tutte le strade sono adeguate per questi mezzi infatti come Comune di Genova non abbiamo fatto lo sharing dei monopattini e abbiamo deciso di aspettare perchè un numero eccessivo di monopattini può essere pericoloso. Genova è una città con alta incidentalità. Vanno individuate strade adeguate per questi mezzi e una corretta educazione stradale. Partiremo con dei corsi proprio sull'educazione stradale, già sono stati fatti dalla Polizia Stradale negli anni scorsi, ma occorre sensibilizzare le persone. Limitare laddove si ravvisa un pericolo l'uso di questi mezzi", sottolinea Matteo Campora, assessore alla mobilità e all'ambiente del Comune di Genova