Genova, Beppe Costa: "Lavoriamo affinché l'Acquario possa essere un'esperienza sempre più coinvolgente ed educativa"

di Redazione

Simbolo di eccellenza che si conferma come un modello di sostenibilità e innovazione

L'Acquario di Genova, già simbolo di eccellenza e uno dei luoghi più visitati d'Italia, si evolve ancora una volta, confermandosi come un modello di sostenibilità e innovazione. Il presidente Beppe Costa ha recentemente illustrato i numerosi interventi mirati che la struttura ha adottato per migliorare l'esperienza dei visitatori, ridurre l'impatto ambientale e contribuire alla ricerca scientifica.

"Il nostro obiettivo non è solo far vedere gli animali, ma far comprendere ai visitatori come vivono e quali sono le problematiche che minacciano il loro habitat naturale," ha dichiarato Costa. "Ogni anno apportiamo modifiche alla struttura per rendere la visita più coinvolgente e educativa. Siamo consapevoli che, dopo la pandemia, la gente non ama più gli assembramenti, per questo abbiamo introdotto ingressi scaglionati ogni mezz'ora, riducendo le code e migliorando l'esperienza di visita."

Un altro passo avanti in termini di sostenibilità e qualità del servizio è la possibilità di prenotarsi online, un vantaggio che ha permesso di ridurre il flusso giornaliero da 11.000 a circa 7.000 visitatori. Questa scelta non solo garantisce una migliore gestione degli spazi, ma anche un'esperienza più piacevole e sicura per tutti.

Oltre all'attenzione per l'esperienza dei visitatori, l'Acquario di Genova è fortemente impegnato nella ricerca e nella conservazione ambientale. Tra le collaborazioni più significative spicca quella con l'Università Bicocca di Milano e l'ITI, focalizzata sulla riproduzione dei coralli. "Abbiamo un sito nelle Maldive dove lavoriamo per ripristinare i coralli distrutti dall'innalzamento delle acque e dai maremoti," ha spiegato Costa, sottolineando l'importanza di questi progetti per il futuro degli ecosistemi marini.

Le meduse, poi, giocano un ruolo cruciale come indicatori della qualità dell'acqua. Grazie a studi mirati, è possibile monitorare e prevenire gli inquinamenti prima che causino danni irreversibili. "La sostenibilità è al centro di tutto ciò che facciamo. Siamo aperti 365 giorni l'anno e ci impegniamo costantemente a migliorare," ha concluso Costa. "Vogliamo essere innovatori e rispondere alle esigenze e alle sensibilità dei nostri visitatori."

L'Acquario di Genova, quindi, non è solo un luogo di meraviglia e scoperta, ma un'istituzione che guarda al futuro con responsabilità, educando e sensibilizzando le generazioni presenti e future sull'importanza di proteggere il nostro pianeta.