Genova, allarme criminalità minorile, Bruzzone e Di Cesare (Lega): "Più controlli del territorio e inasprire le pene"
di Redazione
"Questi giovani immigrati vanno fermati e si può pensare anche a un loro impegno in lavori socialmente utili"

"Siamo molto preoccupati dell'escalation di violenza che interessa Genova, in particolare il centro storico, con la crescita del fenomeno delle baby gang". Così in una nota Francesco Bruzzone, deputato della Lega e candidato alle elezioni europee per il collegio Nord- Ovest e Edoardo Di Cesare, capogruppo della Lega in Municipio I centro est.
"Si tratta per lo più di giovani immigrati, ospiti delle comunità, che delinquono aggredendo inermi passanti per rapinarli di denaro, oggetti preziosi e cellulari. Si tratta - proseguono - di un problema che per la Lega ha la priorità. La gente e i commercianti hanno paura ed è chiaro che servono più controlli prima che la situazione degeneri. Assalti violenti vanno fermati subito per non rischiare che possano avere un epilogo tragico, visto che non vengono risparmiate persone anziane e neppure i disabili.
"Occorre trovare soluzioni concrete - concludono Bruzzone e Di Cesare - a un problema che interessa da vicino i cittadini e il nostro territorio. Più controlli e pene più severe possono fare da deterrente. Questi giovani immigrati vanno fermati e si può pensare anche a un loro impegno in lavori socialmente utili, per educarli e reinserirli nella nostra società, come in Lombardia, dove, proprio grazie alla Lega, è stato proposto un progetto di legge ad hoc".
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