Genova, all'esame della patente con l'auricolare: bocciato, denunciato e finito all'ospedale

di Redazione

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Aveva anche una microcamera sulla maglietta e due modem in scarpe e portafoglio. L'auricolare, infilato troppo in fondo, gli è stato estratto dai medici

Genova, all'esame della patente con l'auricolare: bocciato, denunciato e finito all'ospedale

All'esame della patente per la moto con auricolare, una microcamera sulla maglietta e due modem nelle scarpe e nel portafoglio. Un'attrezzatura che lo avrebbe reso degno di scalzare Augusto Verdirame, il titolare della patente più famosa della storia del cinema (nella foto) coprotagonista di una scena di "Amici miei atto II".

Il "furbetto", un uomo di 55 anni di origini albanesi, è stato stanato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Genova. A notarlo sono stati gli addetti della Motorizzazione civile di Sampierdarena che hanno avvisato i militari.

Secondo quanto raccontato dall'albanese sarebbe stato un romeno a proporgli di superare l'esame con "l'aiuto" versando 3 mila euro. Per non farsi scoprire, però, ha infilato l'auricolare troppo in fondo tanto che è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere per rimuoverlo.

A inizio luglio era successo un episodio uguale. Un pakistano di 45 anni era stato scoperto dagli agenti delle volanti che lo hanno scortato in ospedale e poi denunciato.

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