Genova, al via il cantiere del "Covo degli Orsi": in estate accoglierà le prime 11 famiglie

di Marco Innocenti

E' il nuovo progetto della Band degli Orsi: uno spazio dove regalare una quotidianità normale alle famiglie dei piccoli pazienti del Gaslini

Sarà il covo più colorato, allegro e simpatico che ci sia. A Sturla, a due passi dall'istituto “Giannina Gaslini”, sta per sorgere infatti il Covo della Band degli Orsi, l'associazione di volontari che da vent'anni non solo anima le corsie dell'ospedale pediatrico genovese ma è anche al fianco delle famiglie dei piccoli pazienti, cercando di regalare loro un piccolo ma fondamentale spazio di normale quotidianità.

L'ultimo progetto, in ordine di tempo, è proprio il Covo degli Orsi, col quale la Band sta trasformando l'ex cantiere navale di Sturla in un centro di accoglienza che permetterà di dare ospitalità ad 11 famiglie, a due passi dall'ospedale Gaslini. Il cantiere è già in fase avanzata e, per l'estate, il Covo potrà già aprire le proprie stanze e ricevere i primi ospiti.

“E' una grande giornata – ha commentato Pierluigi Bruschettini, presidente della Band degli Orsi – Una giornata che sognavamo da anni. Là c'è il “Gaslini” che ci aspetta, il messaggio di oggi è che qui ospiteremo altre 11 famiglie ma dobbiamo fare ancora di più di quello che si è fatto fino ad ora. Con il covid abbiamo capito che alcune cose le dobbiamo fare diversamente, magari studiandoci prima. Abbiamo chiesto aiuto al sindaco, alle istituzioni, all'Università e ai nostri tanti amici che sono sempre numerosi al nostro fianco”.

“La Band degli Orsi fa grandi cose – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - Ha già parecchi alloggi e adesso ne mette altri 11. I lavori andranno avanti per qualche mese ma, in una città come Genova dove tutti si tirano su le maniche, è veramente quello che bisognava fare per aiutare le famiglie che devono trovare accoglienza, aiuto e sostegno da parte di tutta la comunità”.

“Prima di tutto è bello che si riesca a recuperare una struttura storica che viene ricostruita con una destinazione importantissima – ha detto il presidente dell'istituto “Galsini” Edoardo Garrone - perché aiuta le famiglie dei bimbi ricoverati al Gaslini, non solo nell'accoglienza ma anche a passare momenti più sereni quando si ha un piccolo malato. L'attività della Band degli Orsi e di tutte le associazioni che gestiscono l'accoglienza fa parte del mondo Gaslini, che va ben oltre l'attività di cura e ricovero”.