Genova, aggressioni all'ospedale Galleria: Cisl e Uil chiedono interventi mirati

di Redazione

Nella giornata di ieri due minorenni hanno aggredito il personale infermieristico e una donna incinta perché - si è appreso - stufi di aspettare il proprio turno

Dopo l'episodio di aggressione avvenuto ieri, venerdì 24 giugno ndr, al pronto soccorso dell'ospedale Galliera a Genova, il segretario generale Uil Fpl Marco Vannucci esorta le istituzioni a intervenire: "Ci chiediamo fin dove dovremmo arrivare e a quanti altri episodi di violenza dovremmo assistere, prima che le istituzioni coinvolte adottino le necessarie iniziative di contrasto".

Nella giornata di ieri due minorenni hanno aggredito il personale infermieristico e una donna incinta perché - si è appreso - stufi di aspettare il proprio turno. "Le caratteristiche del pronto soccorso del Galliera e la sua posizione vicina al centro storico della città espongono il personale a rischi che non possono e non devono essere sottovalutati. Purtroppo, per scelte inconcepibili quanto inadeguate, il servizio del posto di polizia nel ps non è garantito 24 ore su 24, ma è presidiato solo fino alle 19.00 e addirittura assente nei festivi - prosegue Vannucci -. Il risultato è che viene abbandonato il personale al rischio di aggressione, da quelle verbali a quelle psicologiche, fino ad arrivare addirittura alla violenza fisica".

"I nostri sforzi sono stati da sempre orientati affinché il posto di polizia di tutte le strutture di emergenza sia considerato condizione imprescindibile per la sicurezza e la tutela degli operatori, da garantire inevitabilmente 24 ore su 24 e soprattutto 7 giorni su 7. La Uil Fpl intende pertanto esprimere solidarietà ai tre colleghi aggrediti e alla paziente coinvolta, ribadendo la propria vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori nel contrastare e denunciare ogni forma di violenza ai danni del personale, rivolgendo l'ennesimo appello alle istituzioni e alla direzione aziendale affinché si prendano carico seriamente del problema con soluzioni immediate, efficaci e definitive che garantiscano la sicurezza degli operatori".

Stessa richiesta arriva anche dal segretario regionale della Funzione pubblica Liguria della Cisl Andrea Manfredi: "Serve presidio di polizia stabile all’Ospedale Galliera h24 e 7 giorni su 7. Oggi, come segnaliamo ormai da due anni, veniamo a ribadire quanto lo stato di abbandono in termini di presidi di pubblica sicurezza del pronto soccorso dell’ospedale Galliera rappresenti una criticità il cui livello di pericolosità assoluto. Ancora una volta siamo stati costretti ad assistere alla aggressione fisica di tre operatori lasciati in balia degli eventi legati ad un bacino di utenza notoriamente critico".

Per la Cisl tale situazione, se non messa in stato di sicurezza dalle istituzioni, rischia di raggiungere livelli di drammaticità irreversibili, condizione questa inaccettabile per una società civile del terzo millennio. "Nell'esprimere la massima solidarietà ai dipendenti aggrediti, chiediamo quindi un immediato intervento organizzativo che riporti senza tergiversare un presidio stabile di pubblica sicurezza all'interno del Pronto soccorso dell'Ospedale Galliera con un orario che preveda esercizio attivo 24 ore al giorno 7 giorni su 7", prosegue Andrea Manfredi.