Genoa, Sebino Nela: "Il tumore, i miei dubbi, le miei gioie. I calciatori sono uomini"

di Marco Garibaldi

La presentazione in Corso Italia del libro "Il vento in faccia" dell'ex calciatore di Genoa e Roma. "La gente ci giudica ma a volte non sa"

Ai Bagni Italia di Corso Italia a Genova è stato presentato ieri sera il libro di Sebino Nela "Il vento in faccia".

L'ex calciatore di Genoa e Roma si mette a nudo nelle pagine di questo libro autobiografico raccontando le gioie e le difficoltà calcistiche e non solo. Vittorie, sconfitte, l'abbraccio dei tifosi, gli amori sfortunati e, da ultimo, la malattia come grande sfida da vincere, l'ex terzino giallorosso si racconta senza compromessi.

Sebastiano è uno strano impasto di uomo, gentile e selvaggio allo stesso tempo. Come lo sono i liguri. Già perché lui è nato a Rapallo il 13 marzo 1961.

"Genova è la mia città, io sono ligure, da bambino tifavo per il Genoa”. Qui esordì nel 1978 (6 gol, 70 presenze sino al 1981) dopo la trafila nelle giovanili rossoblù. Poi il passaggio alla Roma, dove vinse lo storico scudetto, e il Napoli.