Gaslini, eseguita la prima biopsia renale pediatrica in Angola
di Redazione
Il personale locale è stato formato nell'ospedale genovese
GENOVA - Con la missione attualmente in corso a Luanda, Angola, dal 4 all’8 novembre, si conclude il progetto sostenuto da ENI, partito nel 2022 a favore del personale sanitario dell’Ospedale Pediatrico David Bernardino (DB) di Luanda, Angola.
“A conclusione del progetto presso il David Bernardino possiamo dirci orgogliosi dei significativi miglioramenti prodotti dall’intervento internazionale del Gaslini in termini di capacità dei professionisti locali, come dimostra la realizzazione della prima biopsia pediatrica eseguita ieri dal personale angolano. Altro importante obiettivo raggiunto è una più efficace modalità di utilizzo dei farmaci e di prevenzione e controllo infezioni che rappresentano una delle criticità più significative” dichiara Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Giannina Gaslini.
“Il programma si è sviluppato sulle aree tematiche di emato-oncologia, chirurgia, nefrologia e qualità e sicurezza delle cure. L’obiettivo prioritario è stato quello di formare il personale locale supportandolo in modo da poterlo rendere autonomo e garantire le migliori cure possibili ai pazienti pediatrici di questa città. È stato articolato in 12 missioni in Angola a Luanda, condotte da specialisti esperti del Gaslini ed in 13 stage del personale angolano presso il policlinico pediatrico ligure. Sono oltre 150 gli operatori sanitari formati nell’arco del progetto” conclude Renato Botti.
Relativamente al percorso formativo in nefrologia era stata espressa dalla Direzione dell’Ospedale Pediatrico David Bernardino (DB) di Luanda l’esigenza di istruire gli specialisti locali nella tecnica della biopsia renale, fino ad ora mai eseguita nel Paese.
A questo riguardo nel mese di ottobre due nefrologi ed una infermiera hanno trascorso un mese a Genova presso l’unità operativa Nefrologia dell’Istituto Gaslini, diretta da Enrico Verrina, per acquisire le cognizioni utili nella specifica tematica. Scopo di questa missione è stato quindi applicare quanto appreso a Genova.
Sotto il tutoraggio e la supervisione dello specialista del Gaslini Edoardo La Porta è stata realizzata ieri dal personale angolano la prima biopsia pediatrica eseguita in questo Paese, che risulta essere anche la prima eseguita nel sistema sanitario pubblico angolano.
“La biopsia renale è una procedura diagnostica che permette di analizzare microscopicamente il tessuto renale e porre delle diagnosi avanzate di malattia renale, in particolare di glomerulopatie e quindi impostare delle terapia adeguate. È una tecnica mini invasiva che va eseguita sotto guida ecografica per minimizzare le complicanze emorragiche correlate alla procedura stessa. I bambini che sono stati sottoposti a biopsia al David Bernardino erano affetti da sindrome nefrosica e nefritica in terapia con cortisone da lungo tempo. Grazie ai risultati della biopsia sarà possibile migliorare il loro percorso terapeutico con farmaci diversi e gravati da minori effetti collaterali” spiega Edoardo La Porta, nefrologo dell’Istituto Gaslini.
Gaslini International
La missione del Gaslini è da sempre garantire i migliori risultati clinici non solo per i pazienti liguri ed italiani ma anche per i bambini provenienti da tutto il mondo.
Proprio per questo la Direzione Generale dell’IRCCS pediatrico ligure ha istituito “Gaslini International”: una struttura organizzativa per promuovere il ruolo internazionale del Gaslini, sostenere e facilitare gli scambi fra professionisti, sviluppare e consolidare il sistema di relazioni con gli altri ospedali.
Le attività del Gaslini in questo ambito riguardano le partnership strategiche, i programmi di cooperazione internazionale, i programmi di insegnamento e sviluppo. Le partnership strategiche riguardano le collaborazioni con gli altri ospedali di eccellenza in Europa, in Canada, in nord America.
I programmi di cooperazione internazionale e di aiuto umanitario hanno lo scopo di rafforzare i sistemi sanitari nei paesi in via di sviluppo e nelle aree postbelliche; sono realizzati con il Ministero degli Affari Esteri e con il Ministero della Salute.
Sempre maggiore importanza rivestono i percorsi di sviluppo e insegnamento: il Gaslini offre a chi ne fa richiesta programmi di formazione ed aggiornamento, personalizzati sulla base delle esigenze specifiche del committente, su tematiche specialistiche di area pediatrica, di qualità e sicurezza delle cure, di pianificazione dell’offerta di servizi sanitari.
Ciascun programma prevede la stesura di un piano di lavoro articolato in fasi successive, strutturato secondo le specifiche necessità del committente e contestualizzato per ciascuna figura professionale coinvolta.
L’offerta è articolata in stage da parte del personale dell’ospedale coinvolto al Gaslini, missioni presso la sede del committente affidate a personale esperto del Gaslini ed hanno lo scopo di supportare il personale locale nell’applicazione sul campo di quanto presentato durante gli stage, nell'implementazione di tecniche, procedure, nella concreta realizzazione del piano di miglioramento previsto dal piano di lavoro.
Sono previste anche sessioni di telemedicina, consultazione di second opinion e webinar.
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