Fruit Logistica, si aprono nuove possibilità per il porto di Civitavecchia

di Edoardo Cozza

1 min, 24 sec

Alla fiera di Berlino nuove collaborazioni in programma per il porto di Civitavecchia. Il presidente Musolino: "A questo serve la partecipazione agli eventi"

Fruit Logistica, si aprono nuove possibilità per il porto di Civitavecchia

 L'Adsp Mar Tirreno Centro Settentrionale torna da Berlino con molti appuntamenti svolti sia con gli utilizzatori attuali che rispetto a nuove possibilità di collaborazione per il porto di Civitavecchia. Diverse considerazioni sui punti di forza e la strategicità dello scalo ma anche qualche riscontro critico su alcuni aspetti operativi che possono e debbono essere migliorati. 

È un bilancio certamente positivo per la missione al Fruit Logistica, la più importante esposizione a livello europeo dedicata al commercio internazionale di prodotti freschi ortofrutticoli ed ai relativi servizi della catena logistica, che nel 2021 non si era tenuta e quest'anno era slittata ad aprile, sempre a causa della pandemia.

"La partecipazione alle fiere - afferma il presidente dell'Adsp Pino Musolino - deve servire proprio a questo: da un lato alla promozione del Network e dei suoi punti di forza presso potenziali nuovi clienti o partner commerciali dei clienti del porto, come nel caso di CFFT, presente a Berlino; dall'altro per raccogliere osservazioni e considerazioni sulle questioni operative che possono costituire un problema per attrarre nuovi traffici o per la competitività stessa dello scalo. Sulla base delle riunioni tenute a Berlino e dei numerosi contatti avviati con alcuni dei principali player del settore, svolgeremo a stretto giro una serie di tavoli tecnici a seguito dei quali prenderemo le decisioni più utili nell'interesse generale del porto, volte ad incrementare i livelli di traffico in un ambito, quello agroalimentare, in cui già oggi il porto di Civitavecchia è uno dei principali hub italiani e che deve essere uno dei punti di forza dello sviluppo del futuro".