Fi, Toti: "La ricreazione è finita, siamo già in ritardo per cambiare"

"Un partito al traino della Lega lo immaginano, esattamente come la Carfagna, ma è in buona compagnia, tutti coloro che in tutti questi anni hanno pensato di continuare con lo stesso andazzo senza voler cambiare niente". Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, replica così alle accuse della vicepresidente della Camera Mara Carfagna, a proposito del futuro di Forza Italia. "Quando qualcuno parla di cambiamenti, di rivoluzione, di nuove idee, di nuovi progetti e di adeguare il nostro partito sia alla partecipazione, sia all'apertura, sia alla democrazia, sia a ricette economiche e politiche all'altezza dei tempi che corrono, si dice 'cominceremo a farlo domani' - prosegue Toti -. Mi sembra un po' come quel bambino che, mentre sta giocando, dice 'i compiti li faremo dopo' ma dopo poi arriva il primo giorno di scuola". Quindi, sottolinea Toti: "La ricreazione temo che sia finita e per cambiare non c'è bisogno di aspettare domani. Occorreva farlo ieri e oggi è già troppo tardi. Io chiedo a tutta Forza Italia e a tutta la sua classe dirigente un'assunzione di responsabilità. Dovevamo cambiare dopo le elezioni politiche. Abbiamo aspettato le elezioni europee e siamo già in ritardo". LA REPLICA DI MARA CARFAGNA "Se Forza Italia fosse una classe, visto che a Toti piacciono tanto le metafore sul tema, lui sarebbe quel compagno che tutti abbiamo avuto almeno una volta nella vita. Saccente, con il ditino sempre alzato, antipatico a compagni e maestri, perché alla favola del partito unico e della seconda gamba non crede nessuno. Toti, non sederti là in fondo. Torna con noi ai primi banchi che da qui le lezioni si sentono meglio. Così magari non dici al maestro che l'Everest è navigabile". Lo scrive in una nota Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.