"Ferraris", Orlando: "Se lo ristruttura Cds, ci potranno giocare scapoli e ammogliati"

di Simone Galdi

Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione: "Anzi gli scapoli no, Bucci vuole buttarli fuori dalla Liguria"

GENOVA - "Un saluto a tutti gli abitanti delle sei province della Liguria... occupiamoci di cose serie che è meglio. La stanchezza si comincia a sentire, abbiamo fatto oltre 220 tappe in tutta la regione e ne abbiamo ancora tantissime davanti fino a venerdì. Si comincia però anche a sentire tutto ciò che non è stato fatto in questi anni, la sanità che crolla, il dissesto idrogeologico che continua a farsi sentire, che noi non abbiamo mai strumentalizzato al contrario di quello che ha fatto la destra in Emilia-Romagna e sta facendo in queste ore". Lo ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, ad una iniziativa pubblica ad Arenzano con la segretaria del Pd Elly Schlein.

La battuta iniziale sulle province per replicare agli avversari "che hanno voluto strumentalizzare un lapsus". "Noi pensiamo che il dissesto idrogeologico sia un problema strutturale che viene da lontano - ha aggiunto Orlando - ma che non si può consentire che si aggravi. Per questo vorremmo nei primi cento giorni della nuova legislatura approvare una legge contro il consumo del suolo e un grande piano di prevenzione che consenta di individuare i rischi e di avere degli investimenti costanti per affrontare il dissesto. Così come una struttura di pronto intervento per le frane e per gli allagamenti, un braccio operativo della Liguria che consenta non solo di affrontare l'emergenza ma di dare anche una prima risposta strutturale a questi problemi, lo abbiamo scritto nel nostro programma e lo possiamo fare, in collaborazione coi comuni e coi privati che possono dare una mano su questo fronte".

Orlando ha aggiunto: "Il Waterfront era il fiore all'occhiello dell'amministrazione Bucci, poi abbiamo scoperto che quel Palasport, comprato dai privati a 14 milioni di euro è stato riacquistato, solo la parte sportiva, per 23 milioni di euro da parte dell'amministrazione comunale e nel frattempo la parte commerciale deve ancora essere venduta e la superficie del supermercato, invece, è già stata venduta".  Quindi, l'affondo: "Qualche giorno fa il presidente della Federazione della pallavolo ha spiegato che in questo capolavoro che è stato realizzato mancano 30 centimetri e che non si possono fare le partite di campionato di pallavolo perchè l'altezza non è regolamentare. Ora, alla stessa società che ha realizzato questo capolavoro gli si vuol far gestire lo stadio di Genova. A questo punto dico, si faccia attenzione che le misure delle porte siano quelle giuste, altrimenti lì si potrà giocare solo una partita tra scapoli e ammogliati. Anzi no, gli scapoli no, perché Bucci li vuole buttare fuori dalla Liguria".