Gli inizi furono piuttosto titubanti; in Italia nel 2021 ancora non esistevano stazioni di rifornimento pubbliche di HVO, motivo che ha indotto FERCAM ad avviare di propria iniziativa le prime sperimentazioni con questo carburante alternativo. Presso la stazione di rifornimento aziendale, entrò in funzione a Bolzano (Alto Adige) nel dicembre 2021 un’apposita pompa di distribuzione di HVO e alcuni veicoli vennero riforniti con HVO certificato prodotto esclusivamente da materiali residui e di scarto non della filiera alimentare presso la raffineria ENI di Venezia. Allora nessuno tuttavia sapeva esattamente, quali effetti questo carburante alternativo avrebbe potuto avere a lungo termine sui convenzionali motori diesel. Per mancanza di approvvigionamento sulla rete stradale e autostradale, nei primi mesi solo automezzi con percorsi di rientro giornaliero alla sede di Bolzano potevano utilizzare l’HVO.
“Eravamo consapevoli che si trattava di un piccolo passo, che tuttavia era la conferma che con l’impegno si possono rendere più sostenibili tutte le attività economiche. Per la nostra azienda, questo progetto ha comportato inizialmente un ulteriore onere finanziario perché il carburante nel 2021 era molto più costoso rispetto al gasolio tradizionale; ma la tecnologia per l’utilizzo dei motori a idrogeno nel trasporto pesante non era e non è tutt’ora matura e quindi dobbiamo utilizzare le alternative disponibili attualmente, dal biometano all’ HVO, dai motori elettrici a quelli a idrogeno, dobbiamo semplicemente attivarci e sperimentare”, afferma l’amministratore delegato di FERCAM Hannes Baumgartner.In questi due anni gli sviluppi nel settore sono stati notevoli, sono state acquisite preziose esperienze e l’andamento favorevole dei costi del carburante ha reso possibile un utilizzo di HVO sempre più intenso.
Nel 2021 i costi erano il doppio rispetto a quelli del carburante tradizionale, nel 2023 la differenza di prezzo si è ridotta a 20 centesimi in più.
“Dai primi due veicoli originariamente riforniti presso FERCAM, ora una percentuale crescente della nostra flotta di veicoli viene rifornita con HVO e il nostro obiettivo è quello di convertire gradualmente gran parte della nostra flotta in HVO; alla fine del 2023 la riduzione totale delle emissioni di CO₂ emesse è stata pari a – 10.289.334 kg, dunque -80,47% per 9.182.487 chilometri percorsi con HVO. Nei primi due mesi di quest’anno, 3.171.676 km sono già stati percorsi con HVO, con un valore corrispondentemente più elevato in termini di riduzione delle emissioni di CO₂”, conclude Johann Friedrich Harder, responsabile Parco automezzi propri in Fercam.