Falso trading online, nel 2023 casi in aumento anche a Genova: come difendersi

di Filippo Serio

2 min, 9 sec

Sono 281 gli episodi di truffe online registrati, con anno economico di oltre 4 milioni di euro

Falso trading online, nel 2023 casi in aumento anche a Genova: come difendersi

Il fenomeno sempre più diffuso - e nocivo - delle truffe online si allarga anche a Genova, dove nel 2023 sono aumentate le denunce e i reati di frode informatica riscontrate dalle forze dell'ordine.

A Genova nei dodici mesi del 2023 il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica ha constatato un aumento delle truffe online , con 281 casi trattati: in particolare quelle relative al trading online sono state 74 con un danno economico di oltre 4 milioni di euro.

In Italia nel 2023 la Polizia Postale ha ricevuto oltre 3400 denunce di truffe legate alle false proposte di investimenti online, con un incremento del 12% rispetto all'anno precedente, per un valore complessivo dei fondi sottratti di oltre 111 milioni di euro.

Come funziona - I falsi investimenti finanziari vengono pubblicizzati con messaggi creati ad hoc, capaci di indurre gli utenti del web a fidarsi di proposte ingannevoli, grazie all’uso illecito di marchi e loghi di importanti aziende. Le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale rappresentano un prezioso strumento nelle mani dei cybercriminali: l’utilizzo di semplici software consente loro di realizzare video promozionali che riproducono voce e aspetto di amministratori delegati, politici, personalità amate dal pubblico, a cui vengono attribuite parole mai dette al fine di promuovere l’offerta

La vittima dell’inganno viene “agganciata” al telefono, su social e siti d’incontri, indotta a comunicare i propri dati e infine persuasa a investire online, affidandosi ai consigli di un truffatore che si finge broker professionista con il versamento di una piccola somma iniziale. In un secondo momento, viene convinta a investire altro denaro, perché crede che il suo rendimento stia crescendo velocemente. L’ultima fase della truffa consiste nella richiesta del versamento di presunti “costi di sblocco” per recuperare il capitale investito, ma in nessun caso il denaro versato tornerà nella disponibilità della vittima

Come difendersi - L'arma più efficace è la prevenzione:

· Non credere alla promessa di guadagni fuori mercato

· Non condividere dati personali, bancari, credenziali di accesso con presunti agenti finanziari

· Verifica l’attendibilità chi ti propone l’investimento, visitando i siti della Consob e della Banca D’Italia

· Utilizza esclusivamente piattaforme ufficiali evitando di cliccare su banner pubblicitari;

· La richiesta di un pagamento ulteriore, con il pretesto di sbloccare il capitale investito, è la modalità utilizzata dai cybercriminali per estorcere altro denaro che non verrà comunque restituito.

In caso di truffa - Per informazioni e segnalazioni rivolgiti alla Polizia Postale tramite il sito ufficiale www.commissariatodips.it