Elezioni, Piciocchi: “Genova come polo europeo dell'Alta Tecnologia”

di R.P.

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"In 4 anni prevediamo ricadute positive stimate in oltre 100 milioni di euro per 50 nuove aziende che si sommano alle 123 già consolidate"

Elezioni, Piciocchi: “Genova come polo europeo dell'Alta Tecnologia”

Pietro Piciocchi, candidato sindaco del centrodestra, vuole fare di Genova un polo europeo dell'alta tecnologia. “L’obiettivo del programma - spiega il candidato sindaco Pietro Piciocchi - è ora quello di consolidare Genova sempre di più come un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per l’Hi-Tech: dalle soluzioni per la Smart City all’automazione portuale, passando per l’Intelligenza Artificiale applicata all’industria, alla sanità e ai servizi. La strada è già tracciata, adesso bisogna costruire un’economia sempre più competitiva e inclusiva che punta su un modello di sviluppo economico sostenibile e capace di valorizzare il lavoro, l’innovazione e il territorio. In 4 anni prevediamo ricadute positive stimate in oltre 100 milioni di euro per la creazione e lo sviluppo di 50 nuove aziende che si sommano alle 123 già consolidate”.  

Piciocchi indica tre punti focali: "RoboIT sarà la prima Robot Valley in Europa: un polo nazionale per il Trasferimento Tecnologico della Robotica che punta a valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica italiana con laboratori didattici, demo robotiche e talk scientifici. Vogliamo rendere Genova un centro leader europeo nella robotica industriale. La Gigafactory IA, per cui la UE  ha stanziato 200 miliardi di euro per finanziare la prossima generazione di modelli con la realizzazione di 5 nuove strutture di eccellenza, una delle quali siamo decisi a portare a Genova.  La Green Logistic Valley nella zona della Valpolcevera, una realtà che metta insieme logistica, trasporti e infrastrutture ma anche attività manifatturiere e agricoltura d’avanguardia".

“Abbiamo già fatto tanto per la rivoluzione digitale di Genova: siamo la città leader per infrastrutture digitali e la seconda città italiana per start up. Il settore conta oltre 20.800 dipendenti e 123 aziende consolidate nell'high tech. Dati ottimi, che adesso vanno valorizzati e potenziati per essere trasformati in un'eccellenza europea - spiega  Piciocchi - Siamo già la capitale del dato e del supercalcolo, vogliamo moltiplicare le opportunità. In un futuro sempre più digitale, continuando questo lavoro e sommandovi la posizione geografica e le infrastrutture in realizzazione, continueremo ad essere al primo posto nello scenario globale dell'innovazione digitale. Abbiamo apparecchiato il futuro, adesso è il momento di sedersi a tavola”.

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