Elezioni, fascismo, scintille Terrile-Piciocchi: "Ora presa di distanze", "Riparo è peggio del buco"
di R.P.
Valentina Ghio: "Intollerabile apologia fascismo". Giordano (M5S) presenta denuncia: "Anche questi sono 'fascisti immaginari'"?

Botta e risposta sull'antifascismo tra Alessandro Terrile e Pietro Piciocchi, dopo la manifestazione di stamattina. Attacca l'esponente dem: "Nel giorno in cui una trentina di neofascisti celebra l'anniversario della morte di Ugo Venturini con tanto di camicia nera e saluti romani in una Brignole blindata dalle forze dell’ordine, il sindaco reggente esprime solidarietà ai commercianti di Sestri Ponente che due settimane fa sarebbero stati feriti dalla manifestazione della CGIL indetta per l'aggressione poi rivelata infondata. La coerenza imporrebbe due ulteriori azioni: 1) la solidarietà ai residenti e commercianti di Brignole per l'indegna manifestazione nostalgica di stamattina che ha bloccato le vie del centro. Con presa di distanza dai saluti romani e tutto l'armamentario relativi. 2) lo stop all'insediamento del nuovo supermercato Esselunga a Sestri Ponente, che ferirà i commercianti di quel quartiere certamente più della manifestazione della CGIL".
Interviene anche Valentina Ghio, vicepresidente gruppo dem alla Camera: "Solo pochi giorni fa il Presidente della Repubblica ha ricordato Genova Medaglia d'oro della Resistenza, Genova città che si e' liberata da sola grazie ai suoi partigiani.E oggi lo sfregio neo fascista nel centro città con braccia tese al grido di "presente" Cosa hanno da dire il vice Sindaco facente finzione e il Presidente delle Regione in merito? Questa è apologia del fascismo,.intollerabile ovunque e a maggior ragione nella Genova resistente e partigiana e non avrebbe dovuto essere consentita. Ora si prendano provvedimenti"
Pietro Piciocchi replica: "Vedete, molto spesso non si tiene conto delle conseguenze delle proprie azioni. Si pensa di lanciare un’accusa, mettere in scena un copione ben costruito e poi andare avanti come se nulla fosse. Ma la realtà – quella vera, quella quotidiana, quella che si misura con la fatica del lavoro e con le serrande da alzare ogni mattina – non dimentica così in fretta: mi riferisco ovviamente alla finta aggressione fascista denunciata dall'ormai celebre sindacalista - ha spiegato il candidato sindaco del centrodestra - Sono stato in piazza Tazzoli, a Sestri Ponente. È ancora una ferita aperta. I commercianti me lo hanno detto chiaramente: “La gente è restata turbata. E noi abbiamo subito un danno economico in quel giorno perché Sestri è stata paralizzata. E per cosa? Per una messinscena. Una recita politica che ha preso in giro molte persone e che ha usato una piazza intera come palcoscenico, senza preoccuparsi di chi in quella piazza ci lavora e ci vive. Quando le cose si sono chiarite, Salis che era immediatamente accorsa in piazza al grido di "liberiamo Tursi dai fascisti", ha detto di sentirsi “parte lesa. Io credo che l’unica vera parte lesa in questa storia sia l’intelligenza dei genovesi”.
Sottolinea Piciocchi: “Peggio mi sento quando il riparo è peggio del buco. Ma come, tu vieni colta con le mani nella marmellata e pensi di recuperare accusando me per la manifestazione di Casapound di stamattina? Anche qui per far politica bisogna essere in grado di valutare le situazioni. Se si concede il permesso per la commemorazione di un caduto, questo non vuol dire che si autorizzi una manifestazione nostalgica a colpi di saluti romani. La prima cosa è lecita, la seconda no. Governare una città significa riconoscere quel che è giusto e quel che è sbagliato. Su questo noi ci saremo sempre. Senza bisogno di far le vittime o le parti lese. Vergogna”.
Denuncia - Il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano annuncia di aver presentato una denuncia in Procura in merito alla manifestazione neofascista messa in atto da Casapound stamani a Genova. La destra, scrive Giordano "ci ammorba con dichiarazioni indignate in Consiglio regionale e poi convenientemente si distrae quel tanto che basta affinché i soliti nostalgici possano radunarsi per alzare il braccio destro in un saluto inequivocabile. Quando prenderanno le distanze da un passato ampiamente condannato dalla storia e che ha generato solo morte e tragedie? Quando avranno gli attributi per andare contro i La Russa di questo Paese e dichiararsi convintamente antifascisti?". "Fino a quel giorno, non prendiamo lezioni dagli esponenti del centrodestra ligure e genovese, soprattutto da chi pochi giorni fa ha stretto la mano al presidente Mattarella, che nel suo discorso ha ribadito con fermezza il carattere antifascista della Costituzione italiana e poi ha invece dato il proprio benestare alla manifestazione di Casa Pound e dei movimenti di estrema destra", prosegue la nota.
"Noi continueremo a pungolarli, anche con dichiarazioni scomode e forti. Smetteremo solo quando prenderanno tutti le distanze dai rigurgiti estremisti e la smetteranno di accusarci di vedere ovunque fascisti immaginari. Anzi, il facente funzione risponda a questa domanda: anche quelli che si sono radunati oggi ai Giardini Caviglia sono "fascisti immaginari"? La destra chieda scusa a Genova, medaglia d'oro alla Resistenza", conclude Giordano.
La condanna di Crucioli (Uniti per la Costituzione) - "Condanniamo fermamente la manifestazione che oggi alcuni grotteschi nostalgici del fascismo, venuti da fuori Genova, hanno inscenato ai giardini di Brignole con tanto di saluti romani. Chiediamo chi abbia autorizzato tale iniziativa, che non appartiene ai genovesi, ed è apertamente funzionale ad una narrazione di contrapposizione ideologica tra centrodestra e centrosinistra ad uso elettorale". Così Mattia Crucioli, candidato sindaco di 'Uniti per la Costituzione'.
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