Diga di Genova, Giovannini tranquillizza tutti: "Assorbiremo gli aumenti dei costi"
di Edoardo Cozza
Il ministro delle infrastrutture rassicura i costruttori: "Con i meccanismi inseriti faremo fronte a eventuali revisioni". Ma ci sono timori per una gara deserta
I costi delle materie prime mettono a rischio la costruzione della nuova diga foranea di Genova? A Genova se ne discute a seguito della lettera della presidente nazionale dell'Ance Federica Brancaccio che richiamava proprio i rischi legati agli extracosti e alla possibilità di una gara deserta. Ieri, da Rapallo, dov'era in occasione del convegno dei Giovani Imprenditori, il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili Giovannini ha voluto dare delle rassicurazioni: "Ho sentito il presidente dell'autorità portuale Signorini e abbiamo concordato sul fatto che i meccanismi di revisione dei prezzi dovremmo essere in grado di assorbire gli eventuali extracosti".
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