Diano Marina, padre prende a pugni il figlio minorenne sorpreso a fumare: condannato a 7 mesi di reclusione

di Edoardo Cozza

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Il genitore, 59 anni, ha sorpreso il ragazzo a fumare in spiaggia: l'episodio è avvenuto nell'estate del 2020, ma la condanna è arrivata solo oggi

Diano Marina, padre prende a pugni il figlio minorenne sorpreso a fumare: condannato a 7 mesi di reclusione

Un padre di 59 anni, di Diano Marina, è stato condannato, oggi, dal giudice monocratico Francesca Minieri, di Imperia, a 7 mesi di reclusione senza sospensione della pena, con l'accusa di abuso dei mezzi di correzione per avere preso a pugni il figlio minorenne sorpreso a fumare in spiaggia con gli amici. Il pm Maria Paola Marrali aveva chiesto 3 mesi. I fatti risalgono al 12 agosto del 2020, quando il genitore sorprende il figlio con in bocca una sigaretta. Dopo un primo pugno, stando a quanto riportato da alcune testimonianze, gliene avrebbe sferrati altri due, provocandogli un ematoma sulla testa. Qualcuno ha allertato il 112 e sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri, che ha proceduto d'ufficio nei confronti del 59enne.

Il suo difensore, l'avvocato Sandro Lombardi, ha annunciato che presenterà Appello, dopo aver letto le motivazioni della sentenza. "Voleva evitare che il figlio prendesse una brutta strada - afferma il legale - avendolo tra l'altro sorpreso per due volte con una compagnia, che gli aveva vietato di frequentare". Il giudice, tra l'altro, non gli ha concesso la sospensione della pena malgrado si tratti di persona incensurata. Nella stessa vicenda era anche accusato di minacce nei confronti di un testimone, che ha ritirato la querela.