Depositi chimici, nuovo intoppo per lo spostamento in porto: sicurezza carente, il comitato tecnico regionale frena il progetto

di Edoardo Cozza

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Ora l'azienda Superba ha due settimane per presentare le integrazioni richieste: addetti già a lavoro

Depositi chimici, nuovo intoppo per lo spostamento in porto: sicurezza carente, il comitato tecnico regionale frena il progetto

Bocciata la pratica del progetto di dislocamento dei depositi chimici nel porto di Genova da parte del Ctr, il comitato tecnico regionale di cui fanno parte vigili del fuoco, capitaneria di porto, Arpal, Asl, Inail oltre a Comune e Regione ha respinto con votazione unanime - quindi anche dello stesso Comune di Genova - il disegno di trasferimento per carenze in tema di sicurezza.

La bocciatura del Ctr, che ha ricevuto la documentazione dall'azienda chimica in aprile, non è però una pietra tombale: Superba, che si è intestata il progetto di dislocamento, ha al massimo un paio di settimane per presentare le integrazioni richieste, relative soprattutto nella fase assai delicata della gestione del travaso delle sostanze dalle navi agli impianti di stoccaggio. Superba, che ha ricevuto comunicazione dello stop ieri pomeriggio, è già al lavoro.

La Via nazionale, ovvero l'ok dal ministero dell'Ambiente, e lo stop del Ctr non sono le uniche spade di Damocle sul progetto di trasferimento dei depositi chimici. A ottobre è atteso il pronunciamento del Tar sui quattro ricorsi presentati dai cittadini di Sampierdarena con il municipio Centro Ovest e da diversi operatori portuali, rispetto all'ok all'istanza di Superba da parte dell'authority portuale.