Dehors a Genova, l'assessore Bordilli: "Incentivi anche per chi non ha spazi esterni"

di Redazione

In arrivo entro fine anno un contributo economico per chi non ha potuto usufruire del suolo pubblico gratuito

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Nella primavera e nell'estate post emergenza Covid 19, Genova ha visto un vero e proprio boom di dehor e tavolini all'aperto, ideali per garantire il distanziamento sociale. L'iniziativa di concedere gratuitamente il suolo pubblico è stata molto apprezzata dai gestori di locali, ma alcune categorie sono rimaste  escluse dal vantaggio, primi fra tutti i proprietari di locali che non avevano a disposizione uno spazio esterno

"Con l'esenzione della Tari siamo andati incontro a a chi aveva già degli spazi esterni e a chi ha installato dehor dopo l'emergenza, ma rimanevano fuori i gestori che non avevano gli spazi necessari per allargarsi", dichiara Paola Bordilli, assessore al commercio del comune di Genova. "Ora insieme al vicesindaco Piciocchi ci stiamo lavorando per dare loro entro fine anno una percentuale di riduzione della Tari sotto forma di contributo economico, in modo da dare parità di trattamento fra tutte le situazioni". 

L'assessore Bordilli traccia un bilancio delle richieste di dehor arrivate in comune in questi mesi: "Abbiamo ricevuto circa 1500 richieste e abbiamo rilasciato 1000 concessioni.  Vuol dire che siamo riusciti ad intercettare un bisogno. Ora con l'arrivo dell'inverno stiamo pensando a come semplificare l'installazione di strumenti per riscaldare questi spazi, come funghi e paratie".