Da Genova al Cile, a ottobre il primo festival operistico cileno diretto da Lorenzo Tazzieri
di Alessandro Bacci
In Cile entro l'estate si vaccinerà metà della popolazione, buone notizie per il settore della cultura: l'opera prevede la presenza del pubblico
Il mondo della cultura prova a ripartire. A ottobre si svolgerà il primo Festival operistico internazionale del Cile, e il concerto sarà con il pubblico in presenza. A raccontare l'iniziativa è Lorenzo Tazzieri, Direttore d'Orchestra e direttore artistico del Gimyf, il Genova International Music Youth Festival. Il Festival è nato per collegare Genova nel mondo e nonostante la pandemia a Ottobre ci sarà la prima opera in Cile. "Il Chile Opera Festival è il primo Festival operistico internazionale del Cile, importante paese sudamericano. E' molto interessante che nonostante sia molto lontano dalla nostra città, sia strettamente legato a Genova attraverso il Music Festival. Il Gimyf è un fastival che ha come missione stringere accordi internazionali, in questo caso sarà un importante collaboratore per la realizzazione di questo importante Festival Sudamericano. "
"Come è nato questo legame tra il Cile e Genova?": "E' nato 2 anni fa, nel 2019 ho avuto il piacere di dirigere un'opera a Concepción, ed è nato un legame tra la città di Concepción e il nostro Festival e attraverso un accordo di collaborazione abbiamo deciso di creare questo nuovo Festival e si sono creati importanti legami artistici, collaborazioni, anche economiche e si stanno espandendo i collegamenti di questo Festival nel mondo."
In Cile ci sarà il pubblico in presenza: "Questo momento è molto delicato per la cultura e la programmazione del Festival ad ottobre fa ben sperare. Il Cile è uno dei paesi più avanti nei vaccini. Noi lavorando con tanti paesi, facciamo molta attenzione alla situazione sanitaria di ogni Paese, perchè la ripresa degli spettacoli dipende da questo. Il Cile fa ben sperare, perchè parlando con gli organizzatori e colleghi cileni ci hanno detto che la situazione della vaccinazione è abbastana buona. Si prevede che entro l'estate si vaccinerà la metà della popolazione, per cui verso ottobre/novembre si possa realizzare il Festival in presenza."
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