Culmv Genova, il viceconsole Ledda: "Vogliamo il ricambio generazionale"

di Edoardo Cozza

Luca Ledda è stato riconfermato nel ruolo dopo il ballottaggio di qualche giorno fa e guarda al futuro: "Inserire forze fresche è un obiettivo della compagnia"

Dopo la rinconferma nel ruolo di console della Culmv di Genova, Antonio Benvenuti sperava di poter lavorare con la sua squadra al fianco. Desiderio esaudito, visto che i ballottaggi hanno disegnato un gruppo di lavoro composto da tutti i candidati della sua lista. Tra questi c'è anche il viceconsole uscente (e riconfermato) Luca Ledda: "Sicuramente c'è la nostra soddisfazione in particolare perché c'è stata una conferma dell'intera lista del console Benvenuti: è una prospettiva importante per la Culmv che può proseguire in un percorso già avviato".

Insomma, poter contare su una squadra coesa favorirà la Culmv, perché secondo Ledda "c'è la possibilità e ci sono i presupposti per proseguire nel cammino e per una maggior comunicazione coi soci su tutte le azioni che metteremo in campo: questo dev'essere un salto di qualità che dobbiamo avere".

Cosa c'è sul tavolo della Culmv? Spiega Ledda: "Dobbiamo proseguire a battere sui punti importanti come la stabilizzazione dei soci speciali, argomento già affrontato prima delle elezioni: l'AdSP può tramutarli in soci a tutti gli effetti e sono soggetti importanti perché hanno qualifiche peculiari. E poi affronteremo il tema delle procedure per l'isopensione, ovvero la possibilità di accedere alla pensione, ma anche di pensare al ricambio generazionale perché servono risorse fresche".

C'è il rischio di non trovare giovani pronti? "Presumo che nel nostro ambito non avremo difficoltà nel trovare nuove forze, perché se con l'autorita portuale riusciremo a inserire i giovani, magari figli dei soci in attività, con qualità e voglia di professionalizzarsi e con attaccamento alla causa della Culmv saremo in grado di sopperire al problema del ricambio