Chiefmar e Forever Bambù, pronti a creare una foresta di bambù che assorbirà 429 tonnellate di Co2
di Marco Innocenti
L'accordo fra le due società è un ulteriore passo avanti sulla strada della sostenibilità
Forever Bambù, realtà leader nella piantumazione di bambù gigante con agricoltura biologica e simbiotica, per la produzione di bioplastica, ha stretto un nuovo accordo con Chiefmar, azienda d’eccellenza italiana fondata nel 1982 a Genova che esporta in tutto il mondo parti di ricambio per depuratori e generatori di acqua dolce. L’intesa tra le due realtà porterà, in cinque anni, a un assorbimento totale di 429 tonnellate di CO2 grazie ai 3.300 mq di bambuseto dedicato a Chiefmar e piantumato presso Torre Pallavicina, in provincia di Bergamo.
È proprio la sostenibilità a essere uno dei cardini su cui Chiefmar ha poggiato il proprio sviluppo, rendendo al contempo i processi aziendali più efficienti e riducendo i costi. Sotto la spinta del General Manager Marco Spandri sono state messe in atto, infatti, dal 2015 a oggi, numerose azioni su tutta la catena del valore: la razionalizzazione dei sistemi di consolidamento ordini e delle spedizioni per ridurre l’impatto dei trasporti, l’utilizzo di imballi usa-e-getta e della plastica, grazie all’impiego di casse e cartoni riutilizzabili, carta e tessuto, etichette e plastiche riciclabili.
Oltre all’ottimizzazione della filiera in ottica sostenibile, tra le altre iniziative che dimostrano l’impegno in questo senso, si segnala la scelta di una stazione idrica auto filtrante, che ha ridotto del 75% il costo di approvvigionamento dell’acqua potabile per l’azienda, migliorandone la qualità. Chiefmar ha un grande obiettivo: ridurre l’impatto ambientale di tutta l’azienda entro il 2023, pertanto, da oggi, all’impegno preso in tutti i segmenti dell’intera filiera produttiva, la società ha deciso di affiancare la compensazione della CO2 residua, grazie alla mitigazione garantita dai bambuseti di Forever Bambù.
“Abbiamo assicurato la nostra sostenibilità in ogni singolo aspetto del nostro lavoro quotidiano - commenta soddisfatto il general manager di Chiefmar Marco Spandi - Questo era il tassello mancante: abbiamo drasticamente azzerato l’uso di carta, gestiamo tutto in digitale assicurandoci un’efficienza dei processi ottimale con un vantaggio in più: la riduzione del nostro impatto ambientale. La pandemia per noi è stata illuminante: con lo smart working i dipendenti non potevano più stampare da casa i vari documenti d’ordine ed è così che abbiamo accelerato l'implementazione di questo nuovo processo. Da oggi, Forever Zero CO2 ci garantisce tremila e trecento metri quadrati a Torre Pallavicina con una capacità di assorbimento annuo di 85,8 tonnellate: un ulteriore passo verso la carbon neutrality di cui siamo particolarmente felici”.
“È stato un grandissimo piacere scoprire una realtà talentuosa e illuminata come Chiefmar - aggiunge Emanuele Rissone, Founder e CEO di Forever Bambù - L’Italia è piena di eccellenze e la visione e la determinazione di Chiefmar sono davvero lodevoli: il connubio che abbiamo creato da qui al 2027 renderà questa circolarità ecologica sempre più virtuosa ed efficiente. Traducendosi, cosa fondamentale, in un vantaggio commerciale, soprattutto per un’azienda che genera il suo fatturato con grandi commesse internazionali e quindi con grandi player sempre più attenti alla Sostenibilità”.
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