Chiavari, l'appello dell'assessore Ratto: "Chi sa qualcosa sull'omicidio di Nada Cella collabori"

di Marco Garibaldi

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Le parole dell'amministratore chiavarese: "Vi sono momenti nella vita in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Nada desidera chiarezza"

Chiavari, l'appello dell'assessore Ratto: "Chi sa qualcosa sull'omicidio di Nada Cella collabori"
L'assessore al turismo del comune di Chiavari Gianluca Ratto lancia un appello affinché si possa trovare al più presto il respondabile dell'omicidio di Nada Cella:
 
"Chi sa qualcosa sull'omicidio di Nada Cella collabori immediatamente con la giustizia. Da cittadino e da membro della Giunta di Chiavari mi auguro che si giunga finalmente alla verità! Vi sono momenti nella vita in cui tacere divente una colpa e parlare diventa un obbligo, un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre. Oggi è uno di quei momenti. Troppo tempo è passato da quel lontano 1996, dal giorno in cui Nada fu uccisa senza pietà e senza motivo. L'assassina/o che motivo aveva per accanirsi con tanta ferocia?
 
Oggi è arrivato il momento di parlare. Troppi silenzi, troppi misteri, troppa fretta di chiudere il caso. È arrivato il momento per chi è a conoscenza di qualcosa di alzarsi presto la mattina, di guardarsi allo specchio e poi di uscire di casa direzione Giustizia e di raccontare tutto ma proprio tutto e di liberarsi finalmente di un peso che soffoca il respiro.
 
Nada ha bisogno di una confessione, la mamma di Nada aspetta da troppo tempo, tutta la famiglia di Nada desidera chiarezza una volta per tutte. Chiavari desidera verità e giustizia. Non ci si può più permettere di lasciare irrisolto il "caso Nada". Raccontare la verità non è mai troppo tardi".