Chiavari, delocalizzazione Wyscout, Ugolini (M5S): "Mossa sulla pelle dei lavoratori italiani, Regione batta un colpo"

di Redazione

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"Vergognoso che l’azienda abbia prima imposto ai lavoratori di formare altre persone e poi abbia dato loro il benservito"

Chiavari, delocalizzazione Wyscout, Ugolini (M5S): "Mossa sulla pelle dei lavoratori italiani, Regione batta un colpo"

“Anziché affannarsi a salvaguardare la poltrona difendendo l’indifendibile, l’attuale Giunta regionale usi il tempo che le resta per trovare una soluzione immediata per i lavoratori Wyscout, il cui posto è a rischio a causa della delocalizzazione in India, operata dopo la cessione a Hudl e scaduta la clausola di salvaguardia del personale". Così il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini (nella foto), componente della III Commissione – Attività produttive, cultura, formazione e lavoro, commenta la notizia che riguarda il licenziamento di 20 lavoratori dei reparti tagging, footage e database di Wyscout, la piattaforma di scouting celebre nel mondo del calcio con sede a Chiavari.

"Ritengo peraltro sia vergognoso che l’azienda abbia prima imposto ai lavoratori di formare altre persone e poi, quando ormai i futuri impiegati indiani avevano acquisito il know-how necessario per camminare con le proprie gambe, abbia dato loro il benservito. Da una Giunta di centrodestra ci saremmo aspettati una presa di posizione immediata a difesa delle nostre competenze. Il silenzio di questi giorni, ci fa chiaramente capire che un conto è la propaganda dei patrioti, un’altra invece è la capacità concreta di fare gli interessi reali degli italiani. La commissione competente di cui faccio parte - conclude Ugolini - si attivi collegialmente per trovare una soluzione: come M5S non mancheremo di far sentire la voce del territorio”.