Cassa integrazione e taglio dei compensi per i collaboratori, sciopero dei giornalisti Ansa

di Marco Innocenti

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La replica dei cronisti: "L'azienda vuole solo pareggiare i propri conti"

Cassa integrazione e taglio dei compensi per i collaboratori, sciopero dei giornalisti Ansa

Ventiquattro giorni di cassa integrazione e un taglio dei compensi dei collaboratori del 25%. E' quanto è stato prospettato dall'agenzia di stampa Ansa ai propri giornalisti che, in tutta risposta, hanno proclamato 48 ore di sciopero a partire dalle 7 di oggi, 15 maggio, alle 7 di domenica 17. Alla base della richiesta dell'azienda ci sarebbero i cali di fatturato previsti nei prossimi mesi a causa dell'emergenza coronavirus.

“Le misure avanzate - si legge nel comunicato diffuso dopo l'assemblea dei giornalisti - comprometterebbero gravemente la capacità dell’Ansa di assicurare un notiziario qualitativamente e quantitativamente adeguato alle esigenze del Paese in un momento in cui il ruolo dell’informazione è quanto mai essenziale”.

"Per l’ennesima volta - proseguono i giornalisti - l’azienda intende raggiungere il pareggio dei conti scaricando i costi sui redattori e ancor peggio sui collaboratori e sui precari dell’agenzia privati, non solo di prospettive, ma anche di una retribuzione dignitosa, con la pretesa, inoltre, di raggiungere l’obiettivo entro il 2020".