Caso Toti, Furlan e Basso (Pd): "Liguria torni al voto o sarà paralisi"

di Redazione

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"Senza una guida a rischio la programmazione e i servizi"

Caso Toti, Furlan e Basso (Pd): "Liguria torni al voto o sarà paralisi"

"La Liguria è paralizzata, senza una guida si rischia di mettere in discussione la programmazione ed i servizi ai cittadini. Ha ragione Schlein che ribadisce questo punto per tornare a chiedere le dimissioni del governatore Toti. La nostra Regione ha bisogno di una guida stabile per ripartire dai temi fondamentali per la vita delle persone, a partire dal lavoro". Lo sostengono i senatori liguri del Partito Democratico Annamaria Furlan e Lorenzo Basso in una nota congiunta.

"Servono politiche che facciano ripartire il tessuto industriale, assicurando un'occupazione di qualità. Allo stesso tempo bisogna invertire la rotta e investire sulla tutela della salute, un diritto fondamentale per i cittadini liguri. - sollecitano - Oggi parteciperemo alle iniziative elettorali a Genova con Schlein e con tutti i rappresentanti regionali del Partito Democratico per ribadire il nostro impegno per il futuro della Regione, che passa anche dall'esito delle elezioni europee. Bisogna costruire con tutte le forze di opposizione un programma politico per garantire il diritto alla salute, al lavoro di qualità, alla crescita, partendo dal rilancio del nostro tessuto industriale dal futuro delle nostre imprese e della centralità della portualità".

"Servono interventi di prospettiva - aggiungono Furlan e Basso -. Le opere infrastrutturali, gli investimenti in innovazione di cui il nostro territorio ha assolutamente bisogno. Il futuro di aziende primarie come Ilva, Piaggio e Ansaldo non possono essere bloccati a causa del vuoto istituzionale in cui oggi si trova la Regione Liguria".