Caso Toti, Claudio Scajola: "Giovanni deve fare un passo indietro, per il candidato presidente penso a un civico"

di Redazione

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"Necessario passare attraverso un sacrificio. Ingiusto, ma inevitabile. E lo dico convinto per il suo bene in primis"

Caso Toti, Claudio Scajola: "Giovanni deve fare un passo indietro, per il candidato presidente penso a un civico"

"Credo che servano decisioni forti. Credo di conoscere Toti abbastanza bene, anche lui credo non potrà non valutare che per poter riprendere in tempi futuri l'attività politica che sa fare bene e che merita di fare, è necessario passare attraverso un sacrificio. Ingiusto, ma inevitabile. E lo dico convinto per il suo bene in primis". Così Claudio Scajola, oggi sindaco di Imperia e una vita nelle istituzioni, più volte ministro nei governi di centrodestra, prende posizione sull'ipotesi di dimissioni di Giovanni Toti.

Scajola, intervistato dal Secolo XIX, esprime una valutazione: "Io ritengo che questa inchiesta abbia tantissimi elementi non convincenti, io noto che nulla è stato fatto per arricchimento personale. Noto che, in modo che può essere più o meno condivisibile, Toti voleva rendere più veloci i percorsi nell'interesse dell'istituzione che governava e governava bene. Non conosco tutte le carte ma ahimè conosco i tempi della giustizia. Quindi credo che prima di scrivere la parola fine su questa inchiesta passeranno anni. Quindi ora purtroppo servono decisioni forti".

Quanto ai tempi delle elezioni, "Non credo che se si voti tra 3 mesi, 6 mesi o un anno cambi qualcosa". Sul candidato presidente, "Alle ultime elezioni la Lista Toti ha ottenuto più voti di tutti, bisogna ragionare come riempire quello spazio che continua ad esistere". E ancora: "Una persona che abbia un taglio fuori mischia, che vada al di là di un'indicazione semplicistica a tavolino. Andando a cercare personalità che abbiano una credibilità personale e professionale da contrapporre a un campo largo che in Liguria non è centrosinistra ma sinistra-sinistra".