Casarino: "Aumenta il numero delle imprese in Liguria ma ciò che conta è la loro solidità"

di Marco Innocenti

Così il segretario generale della CCIAA delle Riviere: "La ripartenza ci sta riportando ai livelli pre pandemia"

Una ripresa che fa ben sperare, dopo lo tsunami della pandemia covid, ma le imprese della Liguria non ne sono ancora uscite. "Speriamo di poter vedere la fine - commenta Marco Casarino, segretario generale della Camera di Commercio Riviere di Liguria - In questo periodo vediamo una fase di ripartenza anche molto accelerata rispetto alle previsioni di solo qualche mese fa, che ci sta riportando ai livelli di consumi e produzione pre pandemia. La situazione è che abbiamo avuto una ripresa su alcuni settori, in tutti  e tre i territori di Savona, Imperia e Spezia, sull'attività turistico-recettiva, per l'edilizia anche grazie agli incentivi statali, per i trasporti e per il manifatturiero. Saremo gli stessi alla fine di questo ciclo pandemico? No, certamente non saremo gli stessi. Ad oggi si è cercato di aiutare le imprese a resistere. E i numeri sono confortanti perché, al contrario di quanto si potrebbe pensare, il numero di imprese è anche cresciuto ma quello che conta di più è la qualità delle imprese, la loro tenuta".