Capodanno senza botti: l’appello delle associazioni per animali, ambiente e persone

di Redazione

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L’invito è a non acquistare né utilizzare materiale pirotecnico, anche se consentito dalla legge

Capodanno senza botti: l’appello delle associazioni per animali, ambiente e persone

Dopo la sospensione da parte del TAR Liguria dell’ordinanza comunale contro i fuochi d’artificio, le associazioni GAIA Animali e Ambiente, LAV, U.N.A. e Animalisti Genovesi rivolgono un appello diretto ai cittadini: scegliere volontariamente un Capodanno senza botti.


L’invito è a non acquistare né utilizzare materiale pirotecnico, anche se consentito dalla legge, per ridurre i rischi per animali domestici e selvatici, limitare l’inquinamento e tutelare le persone più fragili. Le associazioni auspicano inoltre un nuovo e più efficace provvedimento comunale che rimetta al centro la sicurezza e la convivenza civile, piuttosto che gli interessi economici di poche aziende del settore.


Secondo i promotori dell’appello, i fuochi artificiali provocano gravi conseguenze: stress e traumi negli animali, danni ambientali, ferimenti e incidenti tra le persone. I dati citati indicano che una larga parte degli animali domestici manifesta paura intensa e reazioni durature, mentre ogni anno il bilancio di inizio gennaio registra centinaia di feriti, inclusi molti minorenni.


Le associazioni sottolineano anche l’impatto sugli ecosistemi, ricordando come rumore e sostanze inquinanti possano causare effetti immediati e a lungo termine sulla fauna, con episodi documentati di mortalità di massa tra gli uccelli.


Le alternative esistono: spettacoli pirotecnici a basso impatto acustico o, più semplicemente, festeggiare l’arrivo del nuovo anno con il solo “botto” del tappo di una bottiglia. Un gesto simbolico, ma concreto, di rispetto verso animali, ambiente e comunità.

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