Bucci, vertice nel centrodestra: torna Toti
di Giampiero Timossi
Il governatore torna con gli alleati della coalizione per sostenere la candidatura del sindaco. Non era più successo dopo lo scontro con la Lega
Cambiamo e questa volta parliamo di scenario. Si torna all'antico, con un centrodestra che in Liguria, meglio a Genova, si riscopre compatto sotto il segno di Marco Bucci. E si riunisce senza dimenticare di invitare qualcuno. In sintesi: questa sera è andato in scena un vertice di centrodestra, tutti "a casa" del sindaco Bucci. Tutti, compreso il presidente della giunta regionale, Giovanni Toti.
Non era più accaduto dai giorni convulsi o esaltanti (dipende dai punti d vista) per l'elezione del Presidente della Repubblica. Quando Toti non aveva nascosto il suo ruolo determinante per la rielezione di Sergio Mattarella. Un atto che aveva portato a una netta frattura con la Lega e le altre compomenti del centrodestra. Una crepa a livello nazionale, ma anche o probabilmente soprattutto a livello regionale, con la Liguria diventata suo malgrado laboratorio politico per uno scenario più ampio. Tutto mentre ci si prepara al voto amministrativo in importanti città, non solo Genova, ma anche La Spezia e Chiavari.
Spaccatura, che era stata sancita da una serie di incontri (più o meno formali), il "patto del Balilla" per esempio, perché i leader di Lega, Fratelli d'Italia, Noi con l'Italia, e Forza Italia si erano incontrati anche ai tavolini del bar che porta il nome dell'eroe genovese. Un modo per parlare dell'imminente campagna di Bucci e probabilmente pure una maniera per non passare inosservati, vista la location. C'erano tutti, o quasi: Edoardo Rixi per la Lega, Matteo Rosso per Fratelli d'Italia e Carlo Bagnasco per Forza Italia. Tutti, non Toti. E la storia s'era ripetuta per decidere il sostegno al sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini. Tutti, non Toti.
"Se non mi invitano? Beh, significa che non mi sentirò vincolato", era stata la risposta di Giovanni Toti, ieri sera a "Tiro Incrociato" negli studi di Telenord. Garbata risposta, sottile invito. E stavolta Toti è stato invitato. Prima, nel pomeriggio, il governatore aveva incontrato Marco Russo, neo sindaco di Savona, capace di riportare a sinistra l'amministrazioe della città. "Piena collaborazione" ha detto Toti dopo l'incontro con Russo. A Savona, anche nella netta vittoria del Toti-bis, il governatore aveva raccolto meno voti che altrove.
E anche a Genova il distacco tra Toti e Sansa non era stato così netto, circa un terzo rispetto al dato complessivo racolto dal centrodestra. Forse anche per questo il governatore e il centrodestra, covinti della forza del candidato sindaco Bucci, hanno comunque deciso di provare a ricompattarsi. Tutto mentre domani è atteso un altro passaggio: Italia Viva dovrà decidere se appoggiare Dello Strologo o Bucci e uscire definitivamente allo scoperto. Le indiscrezioni, al momento, sembrano indicare che il partito di Renzi e dell'onorevole Raffaella Paita resterà nel centrosinistra, apprezzando Bucci, appoggiando Dello Strologo. Non resta che aspettare.
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