Bordighera, ospedale St. Charles a gestore privato, Riolfo e Viale (Lega): "Più tutelata la salute dei cittadini"
di Stefano Rissetto
Oggi il nosocomio può contare su 3 nuove sale operatorie, 5 letti aggiuntivi di terapia intensiva e una piastra endoscopica
Mabel Riolfo, vicepresidente del gruppo della Lega in consiglio regionale, e il consigliere Sonia Viale con hanno visitato l’ospedale Saint Charles di Bordighera, per un saluto agli operatori e alla nuova gestione privata iniziata ufficialmente un paio di giorni fa (nella foto, da sinistra, la Viale, il dottor Nicola Bergantino di Gvm e la Riolfo)
"Si tratta di una struttura destinata a diventare un punto di riferimento per la sanità del ponente ligure. I lavori per la riapertura del pronto soccorso sono quasi finiti. Siamo molto contente di aver fatto questa visita perché abbiamo trovato una struttura rinnovata e all’avanguardia. Nel 2012, con la giunta di sinistra Burlando, il pronto soccorso del Saint Charles é stato declassato a punto di primo intervento - dice il consigliere regionale della Lega Sonia Viale - Durante gli anni in cui ero Assessore alla Sanità mi sono impegnata per la sua riapertura e nel 2017, è stato approvato il Piano Sociosanitario con la decisione di riaprire il pronto soccorso dandolo in gestione ai privati. Dopo il via alla gara e l’approvazione da parte del comune di Bordighera della modifica della concessione, con la clausola del reimpiego del canone di locazione dell’ospedale pari a 600.000 euro sul territorio, per le necessità sanitarie degli abitanti del distretto, nel febbraio 2019 è giunto l’affidamento in regime di concessione ai privati. Poi un allungamento dei tempi".
L’arrivo del Covid e le difficoltà a reperire personale medico, hanno fatto sì che ci fosse uno slittamento del contratto definitivo - spiega la vicepresidente del gruppo consiliare leghista Mabel Riolfo - poi come membro della II Commissione Salute e Sicurezza Sociale ho seguito tutto l’iter che ha portato, il 7 febbraio dell’anno scorso, alla sigla del contratto tra la Asl1 e il gruppo Gvm e come consigliere regionale all’approvazione, lo scorso novembre, del nuovo piano socio sanitario regionale 2023- 2025 che vede l’ospedale di Bordighera base distrettuale fortemente integrato con il territorio e dotato di pronto soccorso. Oggi il Saint Charles può contare su 3 nuove sale operatorie, 5 letti aggiuntivi di terapia intensiva e una piastra endoscopica. Numerose le specialità tra cui: medicina, chirurgia, ortopedia, oculistica, radiologia con risonanza di ultima generazione. Quasi un centinaio i posti letto complessivi. Restiamo in attesa di riavere a breve anche la riapertura del pronto soccorso, di cui il territorio ha assolutamente bisogno. Sottolineiamo - dicono Riolfo e Viale - che il contratto con il gestore privato avrà durata di 7 anni prorogabile per altri 5. Siamo felici che il nostro impegno abbia dato buon esito e che si sia riusciti a ridare al nostro territorio un presidio ospedaliero così importante in un momento di criticità per il comparto sanitario”.
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