Blue Skills, due giorni di incontri per il lavoro nelle professioni del mare
di Edoardo Cozza
Al Blue District di Genova colloqui e seminari formativi con le aziende della blue economy. L'assessore Maresca: "Facilitiamo l'inserimento dei giovani"
Due giorni per mettere in contatto imprese e giovani sulle opportunità di offerta di formazione e lavoro nell’ambito della blue economy. “Bue skills: un mare di opportunità” è l’iniziativa, in programma l’8 e il 9 luglio, promossa dal Blue District del Comune di Genova con i suoi partner: Università degli studi di Genova-Centro del Mare, CNR, Start 4.0, Accademia Italiana della Marina Mercantile, TICASS e DLTM. L’iniziativa fa parte del progetto Hub2work- Open Innovation City, realizzato con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e attuato da Job Centre srl, soggetto gestore del Genova Blue District.
«L’iniziativa – spiega l’assessore allo Sviluppo portuale e logistico del Comune di Genova Francesco Maresca – rientra tra gli eventi che stiamo mettendo in campo con i nostri partner coinvolgendo il mondo imprenditoriale della blue economy, nel ruolo di facilitatori tra economia del mare, territorio e giovani. L’interesse sulle professioni del mare è alto, ma per coglierne le opportunità è indispensabile fare conosce le evoluzioni delle professioni, in linea con le nuove sfide della sostenibilità ambientale e dell’innovazione».
Blue Skills si articola in momenti di confronto sulla formazione con l’Università di Genova e l’Accademia italiana della Marina mercantile, con testimonianze dirette di imprenditori e professionisti e possibilità di colloqui individuali e di gruppo con le aziende della blue economy.
Durante la conferenza stampa di presentazione di Blue Skills, l’assessore Maresca ha inoltre lanciato Blue Circle, la community degli innovatori della blue economy, pensata per rispondere alle molte richieste di ingresso nell’ecosistema del Genova Blue District e per dare forma alle concrete collaborazioni in atto. «Il Blue circle – ha spiegato l’assessore Maresca – nasce con l’obiettivo di allargare il più possibile la platea delle potenziali collaborazioni con il Blue district, aprendolo alla partecipazione di stakeholders, imprese, start up e a un network sempre più ampio che porti idee e progetti. L’adesione al Blue Circle dà la possibilità di contribuire alle scelte sull’economia del mare della nostra città, partecipare a tavoli di lavoro tematici e al forum annuale del Blue District, per condividere gli obiettivi e i risultati raggiunti».
Altre notizie
Shipping: per Fratelli Cosulich 2021 con 30 milioni di utile (+96%)
01/08/2022
di Redazione
Diga Genova, Tafaria (Cisl Liguria): "Si stima che ogni anno darà occupazione fino a 1000 edili"
30/07/2022
di Redazione