Bilancio Culmv, i sindacati: "Subito il versamento dell'adeguamento tariffario"

Con una lettera indirizzata al presidente dell'Autorità di sistema portuale di Genova, Savona e Vado, Paolo Emilio Signorini, i sindacati scendono in campo per chiedere interventi che permettano alla Culmv di chiudere il bilancio 2019, che rischia di segnare un rosso pesante e sono pronti alla mobilitazione se entro pochi giorni non arriveranno risposte. Il nodo centrale è quello dell'adeguamento tariffario chiesto dalla Compagnia unica dei lavoratori portuali ai terminalisti, una cifra che consentirebbe di riequilibrare i conti, ma per ora è scontro aperto.

"La situazione si protrae da troppo tempo - spiegano Enrico Poggi e Enrico Ascheri di Fit Cgil, Mauro Scognamillo e Massimo Rossi di Fit Cisl, Roberto Gulli e Duilio Falvo di Uiltrasporti - Dall'ultimo incontro, avvenuto ormai settimane fa, nulla è cambiato: l'adeguamento tariffario sul lavorato 2019 non è ancora stato versato dai terminalisti e le casse piangono".

E i sindacati pur "non volendo entrare in potenziali accordi commerciali che la Culmv può predisporre con la committenza, stante la situazione di non chiusura del bilancio 2019, si mette in seria discussione la continuità aziendale nello scalo di Genova. A rischio ci saranno centinaia di posti di lavoro, ma non siamo disposti ad accettare passivamente la situazione". Se entro "pochi giorni" non ci saranno passi avanti "Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti si vedranno costrette ad attivare tutte le misure di legge e del CCNL atte alla salvaguardia delle mille famiglie dei soci della Compagnia Unica" avvertono con una nota.