Bilancio approvato a Genova, Piciocchi: “Pronti a iniziare il 2025 con compattezza e concretezza”

di Matteo Cantile

Tre giorni di dibattito e tensioni in aula. Piciocchi: “Segnale di stabilità dopo la decadenza del sindaco Bucci”

Con un voto finale arrivato intorno alle 18:30, il Consiglio comunale di Genova ha approvato il bilancio dopo tre giorni di intensi lavori in aula e settimane di discussioni in commissione. Il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi ha espresso soddisfazione per il risultato, definendolo un “segnale di compattezza e stabilità” per la città, in un momento delicato segnato dalla decadenza del sindaco Marco Bucci.

Stabilità– Piciocchi ha sottolineato come l’approvazione del bilancio rappresenti un punto fermo per l’amministrazione cittadina, evidenziando la coesione della maggioranza. “Questo risultato dimostra la concretezza delle parole che ho espresso dieci giorni fa, quando ho garantito che il governo della città sarebbe rimasto saldo. Abbiamo molti progetti in corso e li porteremo avanti con determinazione”, ha dichiarato.

Sviluppo– Il bilancio approvato traccia una linea chiara per il futuro della città. Tra le priorità, lo sviluppo delle infrastrutture, la mobilità sostenibile, la creazione di nuovi posti di lavoro e un’attenzione particolare ai settori della solidarietà, della cultura e della scuola. “Genova ha bisogno di grandi opere e di una visione strategica per il futuro. Questo documento riflette queste esigenze”, ha spiegato Piciocchi.

Sicurezza – I lavori consiliari sono stati toccati anche dai recenti avvenimenti tragici in città. Il riferimento è al grave incidente avvenuto nei giorni scorsi, che ha lasciato un segno profondo nella comunità genovese. “Abbiamo un grande peso nel cuore per quello che è successo. Il cordoglio alla famiglia è stato unanime da parte di tutto il Consiglio comunale”, ha affermato il vicesindaco.

Impegni– Piciocchi ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di affrontare con decisione i temi legati alla sicurezza sul lavoro e alla prevenzione di tragedie simili. “Non possiamo abbassare la guardia. Abbiamo la responsabilità di mantenere viva la discussione e, soprattutto, di trovare soluzioni concrete e credibili. È un impegno che dobbiamo assumere tutti: istituzioni, imprese, mondo del lavoro e sindacati”, ha concluso.

Futuro– Con l’approvazione del bilancio, il 2025 si apre all’insegna di stabilità e ambizione. L’amministrazione intende proseguire nei progetti avviati e affrontare le sfide con una visione chiara e condivisa. Genova, secondo il vicesindaco, è pronta a costruire un futuro incentrato sulla crescita economica e sul benessere della comunità