Bianco (Iren): "Le utilities sono strumento cruciale per la ripresa"

di Redazione

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Dialogo costante con le istituzioni. Possono mettere in campo investimenti per 50 miliardi in 5 anni

Bianco (Iren): "Le utilities sono strumento cruciale per la ripresa"

"Per la loro natura pubblico-privata, le utilities rappresentano uno strumento cruciale per la rinascita economica, sociale e ambientale in quanto capaci di generare un impatto indiretto e indotto nell'economia dei territori. La sola Iren attiva filiere di fornitura e subfornitura per 1,5 miliardi di euro e contribuisce all'occupazione, diretta, indiretta e indotta, con oltre 28mila posti di lavoro". Lo ha sottolineato l'ad di Iren, Massimiliano Bianco, al webinar della Luiss Business School.

"In particolare, il costante dialogo delle utilities con le istituzioni - osserva - può facilitare la rapida individuazione delle priorità per i territori e una messa a terra efficace grazie alla solida capacità di investimento in grado di assicurare l'ammodernamento delle reti e degli impianti. Le utilities possono infatti mettere in campo piani di investimento per circa 50 miliardi in 5 anni, di cui 30 nell'idrico e 12 nelle energie rinnovabili e nell'efficienza energetica. La sola Iren prevede 3,3 miliardi di investimento, di cui 2 in progetti sostenibili. Il settore delle utilities, attraverso un processo aggregativo, favorirebbe la sopravvivenza di realtà di minori dimensioni, colpite dallo shock economico e dall'impossibilità di investire promuovendo una risposta sistemica del settore alla crisi. Per superare la crisi sono necessari interventi immediati tra cui la tutela della supply chain con accesso agevolato al credito, la de-burocratizzazione per l'attivazione di impianti strategici con l'obiettivo di salvaguardare le tempistiche autorizzative e il rilancio del mercato dei contratti pubblici con possibilità di utilizzo generalizzato della procedura negoziata senza bando di gara".