Bassetti: "Il 40% dei morti in Liguria non è PER covid ma CON covid"

di Marco Innocenti

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Ansaldi: "Tutti gli indicatori sono in netto calo: terapie intensive al 13%, ricoveri ordinari al 36% e gli accessi in ospedale sono scesi del 25%"

"Se è vero, come ci dice un rapporto di Alisa, che fino al 40% dei ricoveri covid oggi in media intensità in Liguria sono pazienti ricoverati non per covid ma con covid, potrebbe anche darsi che il 40% dei decessi in Liguria siano con covid ma non per covid". Lo spiega l'infettivologo Matteo Bassetti nel punto stampa d'aggiornamento sulla pandemia in Regione nel giorno in cui la Liguria con 4.994 decessi covid arriva a sfiorare i 5.000 morti registrati dall'inizio della pandemia.

"Nell'attuale conteggio purtroppo escono indifferenziati i decessi per covid e quelli con covid - rimarca Bassetti - credo che su questo argomento si potrebbe lavorare anche con uno studio andando ad analizzare per esempio le cartelle cliniche dei pazienti deceduti per covid e studiare all'interno qual è stato il determinante della positività al tampone".

Nel corso dell'aggiornamento ha parlato anche il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi che ha sottolineato come "tutti gli indicatori sono in netto calo, a testimonianza del fatto che abbiamo superato la fase di plateau e stiamo scendendo. Siamo scesi al 13% dei posti letto di terapia intensiva occupati e al 36% per quanto riguarda la media intensità". L'incidenza del covid in Liguria è diminuita del 75% nelle ultime settimane con tre province su quattro scese sotto ai 900 contagi alla settimana ogni 100 mila abitanti: Genova (897), Imperia (868) e La Spezia (790), mentre a Savona di attesta a 989 casi.

"Nelle ultime due settimane gli ingressi negli ospedali della Liguria a causa del covid sono diminuiti del 25%, un dato sicuramente rilevante" ha concluso Ansaldi.