Banca Carige, il tribunale di Genova respinge l'impugnazione contro delibera azionisti

di Redazione

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L'aumento era stato deciso, nel 2020, per affrontare le cause contro l'istituto bancario

Banca Carige, il tribunale di Genova respinge l'impugnazione contro delibera azionisti

Il tribunale di Genova ha respinto l'impugnazione di Banca Carige contro la delibera con la quale l'assemblea speciale degli azionisti di risparmio aveva stabilito l'aumento del fondo da 40 a 200 mila euro. L'aumento era stato deciso, nel 2020, per affrontare le cause contro l'istituto bancario. Carige aveva impugnato la delibera e aveva convenuto in giudizio l'allora rappresentante dei soci di risparmio Michele Petrera (assistito dagli avvocati Giuseppe Marvulli e Marco Saverio Spolidoro). Tale fondo comune deve per legge essere anticipato da Banca Carige. Ad avviso dei giudici appare che "l'incremento pari a 200 mila euro annui, per tre anni, non sia esorbitante rispetto alla necessità di far fronte al contenzioso in corso". Nel momento in cui è stata adottata da parte dell'assemblea speciale la delibera di incremento del Fondo la causa era nella sua fase inziale e non si poteva conoscere quale sarebbe stata l'evoluzione del giudizio. Il collegio ritiene quindi corretto "che il convenuto abbia fatto riferimento, per calcolare in via prospettica le spese processuali, all'importo relativo all'aumento di capitale deliberato (721.250.mila euro)", stimando, per l'ipotesi di dover coltivare la causa nei tre gradi di giudizio, "gli oneri cui far fronte sulla base delle tariffe vigenti, considerata altresì la complessità delle questioni giuridiche e tecniche da affrontare e quindi la necessità di coinvolgere consulenti tecnici di parte".